Motogp, Iannone alza l’asticella: «Il mio target è vincere»

Il pilota di Vasto alla presentazione della nuova Suzuki: «La prima impressione è buona»

La Suzuki esce allo scoperto. È stata presentata ieri a Sepang, in Malesia, a pochi giorni dai primi test stagionali MotoGp, la nuova GSX-RR che avrà il compito di non far rimpiangere la moto dell’anno scorso, tornata a vincere una gara nel Gran Premio di Gran Bretagna. Completamente rinnovata la line-up dei piloti.

Partito Maverick Vinales, passato alla Yamaha, la casa di Hamamatsu ha puntato su Andrea Iannone e Alex Rins. «Quello che abbiamo fatto nel 2016 è stata una bella sorpresa», ha dichiarato il responsabile del team Davide Brivio. «È stato un bell’anno, ma lo vedo come un punto di partenza. Sono contento della nuova line up: Iannone è un top rider, credo che sia pronto per grandi risultati; Rins invece è un talento e faremo di tutto affinchè lo possa mettere in pista. Mi piacerebbe vedere Andrea con i primi e Alex vicino a lui».

Andrea Iannone ha le idee chiare. «Spero di far bene, il mio target è vincere ma sarà difficile, daremo tutto», ha dichiarato il pilota di Vasto. «Durante l’inverno mi sono allenato e mi sono rilassato. Le impressioni a Valencia sono state molto buone, la moto mi piace e il telaio è ottimo, si adatta tanto al mio stile».

L’ex pilota della Ducati si è soffermato anche sul primo contatto con il nuovo team. «Ho avuto delle buonissime impressioni. Una scuderia familiare, amichevole. Si lavora con il sorriso e questo è un gran bene», ha ammesso. «Un consiglio a Rins? Lui è un grade talento, può imparare da me ma anche da ogni situazione in MotoGp». L’obiettivo di Rins invece è avere da subito un buon impatto in MotoGp. «Ora sto bene», ha detto sul palco di Sepang lo spagnolo, protagonista di un brutto incidente durante i test al Ricardo Tormo. «Sono pronto per scendere in pista. In questi mesi mi sono ripreso e mi sono allenato bene», ha evidenziato. «Il passaggio in MotoGp? È difficile, la moto ha molto potenza in più da gestire ma è anche l’aspetto che più mi piace». A proposito del team Rins ha evidenziato che «la scuderia è come una famiglia, mi hanno fatto sentire la loro vicinanza dopo l’incidente, mi trovo benissimo».

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