Il pescarese Francesco Di Fulvio, 27 anni, punto di forza della Nazionale italiana di pallanuoto

VERSO TOKYO

Olimpiadi, ecco l’esercito degli abruzzesi

Da Nicolai a Ciccone, da Di Fulvio a Sabbatini fino a Ricci e Fontecchio: tra atleti e tecnici sono 17 i partecipanti ai Giochi

PESCARA. Da Nicolai a Ciccone, da Di Fulvio a Sabbatini, fino a Fontecchio e Ricci. Un esercito di abruzzesi è in partenza per le Olimpiadi al via il 23 luglio a Tokyo. Tra atleti e tecnici, sono 17 i portacolori dell’Abruzzo ai prossimi Giochi olimpici. Tutti a caccia di soddisfazioni, emozioni e, perché no, di una medaglia. Occhi puntati, soprattutto, sul pescarese Francesco Di Fulvio, pilastro della nazionale di pallanuoto, medaglia di bronzo a Rio 2016 e fresco vincitore della Champions League con la Pro Recco. Il Settebello è campione del mondo in carica, sogna la medaglia d’oro e parla abruzzese anche con il pescarese Amedeo Pomilio, vice allenatore degli azzurri, che da giocatore ha vinto un oro a Barcellona nel 1992 e un bronzo ad Atlanta nel 1996 (da tecnico, invece, argento a Londra e bronzo a Rio).

L’ortonese Paolo Nicolai, vice campione olimpico in carica nel beach volley, si ripresenterà alle Olimpiadi in coppia con Daniele Lupo. Per tentare il bis sul podio, l’Italia si affida ancora a loro, alla coppia bronzo europeo in carica, alla prima coppia azzurra capace di vincere un torneo di massimo livello del World Tour.

Parla abruzzese anche l’Italbasket con l’ala pescarese Simone Fontecchio e il teatino Giampaolo Ricci che faranno parte dei 12 azzurri che riporteranno la palla a spicchi alle Olimpiadi dopo 17 anni. C’è una fetta di Abruzzo nel ciclismo, con il teatino Giulio Ciccone, Marta Bastianelli (trapiantata a Guardia Vomano) e Pierpaolo Addesi, di Torrevecchia Teatina, campione del ciclismo paralimpico, alla sua quarta partecipazione ai Giochi.

È la prima volta, invece, per la mezzofondista teramana Gaia Sabbatini e per la teatina Fabrizia Marrone, regina del softball che porterà in alto i colori di Chieti nel ricordo di Enrico Obletter, l’ex ct della nazionale, anche lui teatino, morto di Covid. C’è un po’ di Chieti anche nella ritmica dove nelle Farfalle spicca il nome di Alessia Russo, cresciuta nell’Armonia d’Abruzzo. Nel triathlon, c’è Verena Steinhauser, nata a Bressanone ma trapiantata a Montesilvano con il suo compagno e coach Simone Mantolini, anche lui presente a Tokyo. Tra i tecnici con il biglietto in mano ci sono anche il giuliese Claudio Mazzaufo (atletica), la vastese Caterina De Marinis (beach volley) e Giovanna Palermi, residente ad Alanno, moglie del compianto Obletter e collaboratrice tecnica della nazionale di softball. A Tokyo andrà, infine, Simone Testasecca, di Montesilvano, tecnico della nazionale di nuoto del Kuwait.
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