Pescara, è Frascatore la nuova idea in difesa 

Si lavora allo scambio con la Ternana: Sorensen andrebbe agli umbri

PESCARA. Tutto confermato: Tommaso Cancellotti è un nuovo giocatore del Pescara. Ieri è arrivata la fumata bianca: la formula è quella di un accordo annuale con opzione per la stagione successiva a favore del Pescara. Ieri per i biancazzurri doppia seduta, oggi riposo al mattino e seduta al pomeriggio con la prima possibile sgambatura di Cancellotti: l’ex terzino del Teramo scalpita ed è pronto a conoscere i suoi nuovi compagni. Domani verrà messo nero su bianco l’accordo con Alessio Rasi, l’esterno sinistro classe ’99 che ha convinto Auteri a Palena e che lo scorso anno ha vestito la maglia della Vibonese.
All’orizzonte potrebbero esserci ulteriori novità. Bolle molto in pentola in vista della chiacchierata di domani a Pescara con la Ternana. I due ds Leone e Matteassi e il presidente Daniele Sebastiani cercheranno di rendere proficuo un incontro che si preannuncia interessante. Sorensen è un profilo che piace alla Ternana, l’operazione si può fare e liberebbe i biancazzurri da un ingaggio importante. L’idea del Pescara è quella invece di chiudere per un difensore centrale mancino, il classico “braccetto” della linea a tre voluta da Auteri. Ed ecco allora che Paolo Frascatore potrebbe essere l’uomo giusto. Il placet della Ternana c’è, come quarto di fascia non era tra i preferiti ma da difensore piace e non poco. E non è un caso se la sua migliore stagione (2017-18) è stata col Sud Tirol dove ha giocato spesso in quella posizione. Un eventuale sì farebbe comodo ad entrambe le società.
Calma piatta sulle altre cessioni: se Di Grazia e Borrelli non preoccupano, restano le ben note situazioni relative a Galano, Busellato e Valdifiori a non far dormire sonni tranquilli alla dirigenza biancazzurra. Per il presidente Sebastiani formalmente sono tutti giocatori importanti (e ci mancherebbe altro in serie C), ma se potesse scegliere liberamente senza quei vincoli chiamati contratti, il repulisti sarebbe già stato completato e probabilmente avrebbe riguardato anche alcuni giocatori confermati.
Questione Nzita: da un lato la volontà del calciatore di giocare in B, dall’altro l’assenza ad oggi di richieste. Un ritornello già sentito tante volte a Pescara in questa sessione di mercato. Capitolo attaccante: Gori è il grande sogno e vuole la B. È la classica operazione da ultimi giorni di mercato e il Pescara è sempre molto vigile per poter portare a casa il vero grande obiettivo di mercato. Insieme con il difensore mancino (Frascatore?) nei primi giorni della prossima settimana potrebbe arrivare un altro attaccante. Se sarà un esterno (Panico) con De Marchi confermato centrale o un numero 9 con l’ex Imolese spostato sinistra lo diranno solo alcune dinamiche di mercato. L’incontro di domani invece diventerà fondamentale per dare un’identità più precisa alla squadra. Nel caso si concretizzasse l’uscita di Sorensen e arrivasse Frascatore, il monte ingaggi sorriderebbe e Auteri avrebbe a disposizione quel centrale mancino che oggi manca. E poi partirebbe l’assalto ad uno tra Scognamillo e Ingrosso. Domani ne sapremo di più, sperando che con la stretta di mano tra i due Luca (Leone e Matteassi), Pescara e Ternana possano sorridere a vicenda.
Enrico Giancarli