POMERIGGIO DI CONFERME

Pescara al terzo posto e Mancuso fa faville / VIDEO

Seconda vittoria di fila e doppietta per il bomber che piega il Padova. Ora le sfide contro Benevento e Spezia che possono indirizzare la stagione

PESCARA. Seconda vittoria consecutiva e seconda gara di fila senza prendere gol. 2-0 al Padova, lo stesso punteggio con cui il Pescara aveva vinto lunedì sera a Crotone. Sette punti in tre gare per dimenticare l’1-5 subito dal Brescia e per prepararsi ai prossimi due impegni destinati a chiarire il ruolo che i biancazzurri reciteranno da qui alla fine della stagione regolare: martedì (ore 18) a Benevento e poi domenica (ore 15) in casa contro lo Spezia. Nel frattempo, la squadra di Pillon scavalca il Benevento in classifica e sale al terzo posto alle spalle del Brescia e del Palermo. In attesa, per l’appunto, dello scontro diretto del Vigorito, martedì.

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Rosario tabaccaio Pescara e i gol di Mancuso
Diventa virale il video postato sulla pagina Facebook del mitico esercente di viale Kennedy dopo la doppietta firmata dal bomber biancazzurro al Padova

Il successo sul Padova - reduce da tre pareggi di fila - è il frutto di una buona prestazione di una squadra in salute. Che ha ripreso fiducia dopo il colpo dello Scida ed è tornata a credere in se stessa e a giocare il calcio che conosce a menadito. Tanto umile quanto redditizio. Pochi fronzoli e tanta sostanza. Un Pescara operaio che riesce a esprimersi al massimo negli spazi e, soprattutto, è cinico e spietato. Non perdona l’avversario, lo punisce al primo errore. Dopodiché si fa forza della sua solidità difensiva che ieri ha fatto il paio anche con un po’ di fortuna, dal momento che tutti gli episodi hanno arriso i colori biancazzurri. Che si sono presentati all’appuntamento con una difesa inedita, viste le assenze di Balzano (squalificato) e di Cristiano Del Grosso (infortunato). Un centrale, Gravillon, schierato a destra e un terzino destro, Ciofani, spostato a sinistra. Salvo poi invertire le fasce dopo venti minuti. Un pomeriggio caratterizzato dalla doppietta di Mancuso (e sono 15!), dal freddo e dal forte vento che ha inciso anche sulle traiettorie del pallone. Ma, soprattutto, un pomeriggio che si è messo subito in discesa per il Pescara che ha approfittato subito di un’ingenuità del fanalino di coda Padova. Appena tre minuti che Calvano è intervenuto fuori tempo, in area, su Memushaj e l’arbitro non ha potuto fare altro che indicare il dischetto per la gioia di Mancuso che ha spiazzato il portiere dagli undici metri. Miglior avvio non poteva esserci, anche perché il Padova è stato abbastanza presuntuoso da presentarsi con un 3-4-2-1 che è andato a sbattere contro il muro biancazzurro. E ancora una volta ingenuo quando, al 18’, il Pescara lo ha infilato con un’azione di prima con Marras, sulla sinistra, lesto a offrire un assist per l’accorrente Mancuso che di sinistro ha bruciato Cherubin sul tempo e infilato il portiere Minelli. Tutto secondo i desiderata di Pillon. Ci si sono messi anche gli episodi a condannare il Padova che, nel momento del massimo sforzo, prima ha protestato per un fallo di mano in area biancazzurra di Crecco e poi, allo scadere della prima frazione di gioco, ha capito che non era giornata quando Capello ha calciato in porta mandando la palla a colpire il palo e sulla linea Scognamiglio ha spazzato via. Nella ripresa il Pescara ha gestito. Si è messo sulla difensiva e poi è ripartito. Ha sfiorato anche la terza marcatura, grazie alle iniziative di Mancuso e di Monachello, supportati da Marras trequartista capace di rendersi protagonista in tutte le zone del campo. Al 32’ ha reclamato per un tocco di mano in area di Trevisan e poi al 34’ è stato super Fiorillo a negare la gioia del gol a Cappelletti che ha colpito di testa a botta sicura davanti alla porta. È finita con la curva nord ad applaudire la squadra, il Pescara sembra essersi ripreso, ora ha due esami ad alta quota. Fondamentali.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

PESCARA (4-3-3): Fiorillo 7; Gravillon 6,5, Campagnaro 6 (8’ st Perrotta 6), Scognamiglio 6,5, Ciofani 6; Memushaj 6,5 (41’ st Bruno sv), Brugman 6,5, Crecco 6; Marras 7, Monachello 6 (39’ st Capone sv), Mancuso 7,5. A disposizione: Kastrati, Bellini, Elizalde, Pinto, Bettella, Antonucci, Melegoni, Del Sole, Sottil. Allenatore: Pillon.

PADOVA (3-4-3): Minelli 5,5; Andelkovic 5, Cherubin 4,5, Trevisan 5,5; Broh 5,5, Calvano 5 (40’ pt Cappelletti 6), Pulzetti 5,5 , Longhi 6; Baraye 5 (41’ st Clemenza sv), Bonazzoli 5, Capello 5,5 (30’ st Marcandella sv). A disposizione: Favaro, Gavagnin, Ceccaroni, Capelli, Zambataro, Morganella, Belingheri. Allenatore: Bisoli.

Arbitro: Fourneau, di Roma.

Reti: 4’ pt Mancuso (rigore) e 18’ pt Mancuso.

Note: spettatori 5.700 circa. Espulsi il tecnico Bisoli e il direttore sportivo Zamuner, al 34’ pt, per proteste. Ammoniti Gravillon, Trevisan, Baraye, Cherubin. Angoli 9-8 per il Pescara.

@roccocoletti1

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