Pescara, cresce l’attesa: già venduti 3.600 biglietti 

Per la sfida con il Catanzaro attesi 8mila spettatori, la curva Sud ai calabresi

PESCARA. L’ambiente si sta riscaldando, magari domenica sarà bollente. Cresce l’attesa per la grande sfida tra Pescara e Catanzaro, la seconda contro la prima, e finalmente l’Adriatico presenterà una degna cornice di pubblico. Dopo alcune annate deludenti, grazie all’ottimo ruolino di marcia dell’undici di Alberto Colombo in città si è riacceso l’entusiasmo, anche se è lecito attendersi uno stadio più caldo. Il pubblico pescarese ha dimostrato tante volte di poter essere il dodicesimo uomo in campo. Tuttavia, almeno finora, nonostante il ruolino di marcia invidiabile (11 vittorie, 2 pareggi e un solo ko) i numeri registrati finora nelle gare casalinghe non sono entusiasmanti. Il record stagionale risale allo scorso 22 ottobre: appena 4.597 spettatori contro il Cerignola. Ci si aspetta un cambio di rotta. Tra l’altro, il richiamo non proviene solo dall'importanza della posta in palio. A stuzzicare ulteriormente la tifoseria biancazzurra ci hanno pensato anche i sostenitori calabresi che raggiungeranno Pescara in 1.500 e verranno sistemati in curva Sud. Un motivo in più per provare a rinverdire i fasti di un tempo.
Attesi in 8mila. Le premesse sono incoraggianti. Ieri, infatti, i tifosi del Delfino hanno acquistato circa 2.100 biglietti, ai quali vanno sommati i 1.165 abbonati. Dunque, in totale, sono quasi 5.000 gli sportivi che hanno già in tasca il tagliando. Le previsioni parlano di circa 8mila spettatori, staremo a vedere. Tornando indietro negli anni, per i supporters del Pescara l’ultima occasione eccitante ci fu il 26 maggio 2019. Era il giorno della semifinale di ritorno dei play off per salire in A contro il Verona e allo stadio c’erano 11.165 tifosi. Finì con tanta amarezza per una sconfitta (0-1 dopo lo 0-0 del Bentegodi) che sancì l’eliminazione dei biancazzurri. Da allora, mai sono state superate le 10mila unità. L’ultimo dato apprezzabile, sempre in B, nel torneo successivo a ottobre 2019: 7.339 spettatori contro il Benevento. Da quel giorno, a causa dei risultati negativi c’è stato un distacco inevitabile tra pubblico e squadra. Ora la situazione è cambiata, la frattura si è ricomposta, Colombo e i calciatori hanno dimostrato di meritare il massimo sostegno.
Lescano scalpita. Due panchine di fila, quasi un mese (30 ottobre) senza gol, ora Facundo Lescano vuole riprendersi la scena. Domenica (ore 14,30) all’Adriatico c’è il big match contro il Catanzaro, la capolista guidata da Vincenzo Vivarini che precede i biancazzurri di soli tre punti. Quale migliore occasione per tornare ad essere protagonista? Tra l’altro c’è il duello a distanza contro Pietro Iemmello, il re dei bomber del girone C, attaccante di categoria superiore tornato nella sua Catanzaro per riportare in B i calabresi.
Nelle ultime due settimane Lescano ha accusato qualche problema muscolare e Alberto Colombo ha preferito non rischiarlo dal primo minuto. Contro il Messina il 26enne argentino è entrato a dieci minuti dalla fine, stessa scelta lunedì scorso a Torre del Greco, quando l’ex Entella ha sostituito Vergani al 72’.
Le sue condizioni non sono preoccupanti, tant’è che Facundo si è allenato regolarmente e, facendo i dovuti scongiuri, se la situazione restasse invariata domenica tornerebbe al suo posto al centro del tridente.
Saranno decisivi i prossimi allenamenti, tuttavia, almeno in questo momento, prevale l’ottimismo. Il riposo forzato gli ha fatto perdere lo scettro di miglior marcatore del campionato, Lescano si è bloccato a quota 6 reti (l'ultima il 30 ottobre con la Juve Stabia), così Iemmello ne ha approfittato salendo sul trono con 9 gol all’attivo.
Le ultime dal campo. Apprensione per Plizzari, Crescenzi e Desogus. Colombo sperava di riaverli in gruppo nella seduta di ieri, invece i tre infortunati hanno svolto un allenamento differenziato. A questo punto, diventa decisiva la giornata di oggi. Se dovessero lavorare insieme ai compagni, avrebbero qualche chance di scendere in campo, altrimenti tra i pali verrebbe confermato Sommariva, nel ruolo di terzino sinistro Milani e in attacco uno tra Kolaj e Tupta andrebbe a completare il tridente con Lescano e Cuppone.
L’arbitro. Lo scontro al vertice della 15ª giornata è stato affidato a Davide Di Marco, arbitro della sezione di Ciampino. Nella sua carriera il direttore di gara non ha mai incrociato il Pescara. Un solo precedente, invece, con il Catanzaro quest'anno nel match in trasferta contro la Turris, vinto in maniera schiacciante (0-4) dai calabresi.
Giovanni Tontodonati
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