CALCIO/ SERIE C

Pescara, Curva Nord chiusa un turno a causa dei fumogeni

La sanzione del giudice sportivo scattata in relazione alla partita di Lucca

PESCARA. A causa del lancio di fumogeni durante la gara di Lucca il giudice sportivo ha deliberato «l’obbligo di chiusura del settore Curva Nord per una gara e l’ammenda di 1.000 euro. Si precisa che la gara casalinga da disputare con la Curva Nord priva di spettatori dovrà essere scontata in campionato con decorrenza dalla seconda giornata successiva alla data di pubblicazione». Dando un’interpretazione letterale al comunicato che, nell’ultima parte, non specifica casalinga, la seconda giornata è Pescara-Cesena.

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È possibile però che il termine casalingo non sia stato specificato in quanto sottinteso e, in quel caso, la partita oggetto di chiusura della curva Nord diventerebbe Pescara-Olbia del 9 dicembre. 

Nello stesso comunicato si legge, inoltre, che la società potrà fare ricorso nei termini stabiliti dal codice di giustizia sportiva.

Raggiunto telefonicamente il presidente Daniele Sebastiani ha detto: «Per noi è un fulmine a ciel sereno, dateci il tempo di studiare le carte e poi valuteremo il da farsi. Anche un eventuale ricorso».

LE MOTIVAZIONI. «I sostenitori della Società Pescara, posizionati nel Settore Curva Est, hanno lanciato 1. prima dell’inizio della gara, un fumogeno nel recinto di gioco; 2. al 24’ del primo tempo, un fumogeno nel recinto di gioco; 3. al 29’ del primo tempo, un fumogeno nel recinto di gioco che raggiungeva la parte destra della rete della porta, danneggiandola e bruciandola, determinando, con tale condotta, la sospensione della gara da parte dell’Arbitro per circa due minuti per consentirne il ripristino; 4. al 47’ e 48’ del primo tempo, due fumogeni nel recinto di gioco; 5. all’8’ del secondo tempo, due fumogeni e un petardo di elevata potenza, nel recinto di gioco; uno dei fumogeni danneggiava un corrugato della rete elettrica mentre il petardo, cadeva nelle immediate vicinanze di un raccattapalle, il quale veniva attinto in maniera superficiale da una piccola scheggia». Toccherà all’avvocato Flavia Tortorella studiare eventuali ricorsi.