Gaetano Auteri, 60 anni, allenatore del Pescara

CALCIO SERIE C

Pescara, errori e rimonte: ora la svolta per ripartire

Due partite vinte nelle ultime 10 gare, 2 mesi fa l’ultimo trionfo in trasferta. Tranne contro Olbia e Fermana il Delfino si è fatto sempre riacciuffare

PESCARA. Sorride il Modena per aver guadagnato punti alle altre, sorride il Cesena per essere uscita indenne dal campo della prima della classe e sorride anche la Reggiana perché continua il suo viaggio in testa alla classifica. Mastica amaro invece il Pescara: voleva e doveva essere con le magnifiche tre di questo campionato che si andranno a giocare la vittoria del campionato e le posizioni di prestigio nella griglia play off.
Numeri da brividi. Il Pescara nelle ultime 10 partite ha ottenuto solo due vittorie (2-1 contro la Fermana e 1-0 contro l’Olbia) e ha perso tre scontri diretti (Reggiana, Modena e Cesena). Cosa c’è che non va? Il tecnico Auteri dopo il derby si è assunto tutte le responsabilità chiedendo scusa ai tifosi, il presidente Sebastiani ha puntato l’indice contro chi è entrato dalla panchina e che ha avuto un oggettivo rendimento negativo. Ma non può bastare: se il Pescara oggi è a -11 dalla vetta qualcosa di sostanziale che non sta funzionando c’è.
Il modulo. Cosa? Auteri ha un’idea di calcio chiara e precisa e legata al suo 3-4-3 e l’organico a disposizione non è cucito su misura per quel modulo. Oggi il tecnico ha cambiato ma con evidenti difficoltà nel ritrovare la pericolosità offensiva perché il 4-3-3 va interpretato in un modo chiaro e preciso. Solo questo? No, molti giocatori stanno rendendo meno o sono stati sopravvalutati in sede di mercato. Tanti attaccanti e uomini contati in mediana sono le lacune più evidenti e c’è di più.
Le rimonte. Ad eccezione del successo maturato nel finale contro l’Olbia e del 2-1 contro la Fermana, i biancazzurri in questa stagione quando sono passati in vantaggio si sono sempre fatti rimontare: si difetta anche in personalità.

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Il mercato. La linea della dirigenza è quella di portare a casa più punti possibili fino alla riapertura delle liste per fare i (tanti) correttivi necessari. Ma guai a parlare di filotto di vittorie, un vocabolo di cui si è abusato senza mai essere supportati dai fatti. Serviranno come il pane almeno due centrocampisti di spessore, un’alternativa a D’Ursi a sinistra, un difensore e probabilmente un po' di qualità sugli esterni bassi. Da Rauti a Clemenza (che andrebbe rigenerato), da Rasi a Marilungo, da Illanes a Diambo sono tutti giocatori oramai diventate seconde scelte per Auteri e non è escluso che vogliano andare altrove per trovare più spazio.
Verso Pontedera. Scherzo del destino l’ultimo successo in trasferta risale al 19 settembre a Pontedera, prossimo avversario del Pescara che viene da due successi consecutivi. I biancazzurri si imposero 2-1 sul Montevarchi e fu l’ultima gioia lontano dal’Adriatico. Potrebbe debuttare Iacobucci tra i pali mentre sarà sicuramente assente Memushaj per squalifica. Cosa farà Auteri? Tornerà al 3-4-3 (che però non dà garanzie ed equilibrio) oppure sarà sempre 4-3-3 con Diambo in campo dal primo minuto? Vedendo l’impatto che ha avuto nel derby verrebbe da dire di no. Ma non ci sono alternative a centrocampo, a proposito di lacune evidenti nell’organico.
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