Il difensore biancazzurro Julian Illanes

CALCIO SERIE C

Pescara, la corsa alla serie B passa dalla difesa bunker

In un mese il Delfino ha blindato la porta: appena 4 gol subiti in 8 partite. Drudi è in dubbio per la sfida di domenica contro il Pontedera, l'attaccante Rauti bloccato dall’influenza

PESCARA. Una nuova veste per dare la caccia alla Serie B: rispetto al passato il Pescara è meno vulnerabile in difesa (e ugualmente incisivo in attacco). Per larga parte della stagione la squadra aveva segnato con regolarità subendo però troppi gol. Negli ultimi tempi, invece, il Delfino ha mostrato una solidità invidiabile nelle retrovie e conservato la stessa prolificità in fase offensiva. Incrociando i risultati delle prime 14 giornate del girone di andata con quelli delle stesse gare del ritorno, il saldo della seconda parte del torneo è positivo, con i biancazzurri capaci di collezionare 5 punti in più. Il dato principale che evidenzia la metamorfosi riguarda i gol incassati nei 14 incontri presi in considerazione: 19 all’andata, 12 al ritorno.

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Progressi che sono diventati ancora più consistenti nelle ultime 8 partite (dopo la trasferta Reggio Emilia, il 14 febbraio, quando c’è stato il passaggio al 4-2-3-1/4-3-3), in cui la porta difesa da Alessandro Sorrentino è stata violata appena quattro volte. Il portiere biancazzurro, che domenica contro il Pontedera non ci sarà a causa degli impegni con l'Under 20 (al suo posto Alessandro Iacobucci), è rimasto imbattuto nelle gare contro Cesena e Teramo. Due clean sheet di fila, un motivo in più per sorridere, visto che nel campionato in corso era accaduto solo in un’altra occasione, nella 18ª e 19ª giornata contro Pistoiese e Imolese.

L’altro dato incoraggiante è che sia nella prima sia nella seconda parte del torneo il Pescara ha avuto un trend più o meno simile nella voce “gol fatti”: 21 reti realizzate nei primi 14 match del girone di andata, 20 in quelli del ritorno. Mancano 5 partite al termine della stagione regolare, il terzo posto occupato dal Cesena è a soli due punti. Il Delfino crede di poter raggiungere l’obiettivo, ma non bisogna più sbagliare. La squadra ha finalmente trovato un assetto affidabile, gli innesti di gennaio hanno aggiunto qualità e sostanza alla rosa, soprattutto a centrocampo grazie agli arrivi di Carlo De Risio e Simone Pontisso. La fase difensiva è decisamente migliorata e l'attacco le soluzioni resta ben assortito. Serve il contributo di tutti per centrare la terza posizione e saltare i primi due turni degli spareggi promozione. 

Oltre due mesi e mezzo di stop per l’operazione alla spalla, poi il rientro in campo e il nuovo infortunio, stavolta di natura muscolare, e altri tre mesi lontano dai campi. Sabato scorso, finalmente Marco Chiarella ha riassaporato il profumo dell’erba nei minuti finali del match contro il Teramo. E ora il giovane talento vuole tornare ad essere protagonista. «Sto riprendendo la forma», dice l’esterno offensivo, «sono stato fuori molto tempo, ma per fortuna ora sto bene. Di sicuro gli imprevisti mi hanno fatto perdere qualche occasione per mettermi in mostra. Adesso spero di aiutare i miei compagni. Non dobbiamo fermarci, bisogna continuare a dare il massimo per provare a riportare il Pescara in B». Domenica (ore 14,30) arriva il Pontedera e per Auteri il 19enne attaccante sarà un’arma in più da sfruttare. «Io titolare? Non so, decide l’allenatore, devo solo farmi trovare pronto in caso di chiamata».

Dubbio Drudi. Ieri il difensore ha svolto di nuovo un allenamento differenziato e oggi proverà a rientrare in gruppo. Se non avvertirà fastidi al polpaccio, il 35enne romagnolo giocherà contro il Pontedera, altrimenti Auteri potrebbe concedergli un altro turno di riposo. Unico assente alla seduta Rauti, che non ha ancora smaltito l’influenza.