Pescara, Pierozzi in dubbio Staver è già in preallarme

23 Ottobre 2024

Il terzino si è fermato in allenamento e rischia di saltare la gara di Lucca

PESCARA. Il Pescara continua a lavorare a Silvi in vista del match di domenica alle 19.30 a Lucca (arbitro Allegretta di Molfetta). Ci sarà la diretta televisiva in chiaro su Rete8 con ampio pre-partita a partire dalle 18.30 e c’è la volontà di continuare un trend esterno da applausi. Cinque vittorie su cinque trasferte, un biglietto da visita che di certo non fa stare allegri i toscani di mister Gorgone che invece vanno ancora a caccia del primo successo stagionale tra le mura amiche.
L’infermeria. Ma non è una settimana facile di lavoro per Silvio Baldini. Da un lato la novità dell’allenamento con un occhio bendato (vedi articolo in alto) dall’altro però qualche giocatore di troppo alle prese con problemi di natura fisica. Oggi sono attesi in gruppo Edoardo Vergani e Luca Valzania. L’attaccante e il centrocampista biancazzurro ieri hanno lavorato a parte ma dovrebbero presto essere regolarmente con i compagni. Si sono fermati anche Accursio Bentivegna e Edoardo Pierozzi. Per Bentivegna nulla di grave, solo un affaticamento mentre oggi si capirà cosa è successo al terzino. L’ex Cesena si è fermato per un fastidio al quadricipite ma le sensazioni erano buone. In preallarme c’è Cornelius Staver.
L’amichevole. Domani intanto alle 16 previsto un test amichevole ( Angolana? ) utile per fare le prove in vista di Lucca. Sarà un test importante per capire chi avrà effettivamente recuperato e solo dopo la partita si potranno valutare le possibili scelte per Lucca.
Ferraris arma in più. Ospite di Rete 8, l’attaccante Andrea Ferraris si è raccontato durante la trasmissione “A cena con” facendo il punto dopo la prima parte della stagione. «Non mi aspettavo questo mio inizio così importante. Ringrazio mister e società per la fiducia. Baldini ce lo dice sempre: non conta essere titolari ma conta farsi trovare pronti quando chiamati in causa. Il gol di Rimini? Movimento da prima punta, un ruolo che ho fatto da piccolino ai tempi della Juventus. E mi alternavo con Fabio Miretti che oggi è al Genoa. Diciamo che ho sempre vissuto per fare gol».
E quando a Ferraris si fa notare che i suoi movimenti somigliano a quelli di Pippo Inzaghi ecco che arriva un sorriso e un bel sospiro. «Qualcuno me lo aveva già detto, mi piace tanto il paragone ma non scherziamo. Piedi per terra, io devo solo imparare da lui». Ferraris e il suo ruolo. Con Baldini ha giocato in tutte e tre le posizioni del tridente. «Io nasco trequartista ma so bene che con il modulo del mister non c’è quella posizione. Io gioco dove ritiene opportuno. E vi dico, in under 17 ho fatto anche la mezzala».
Andrea Ferraris, 21 anni, è arrivato a titolo definitivo dal Monza e tra i grandi lo scorso anno ha vissuto una giornata speciale. Juventus Stadium, mister Palladino dice al biondo attaccante “tocca a te”. «Sono entrato in campo, mi sentivo piccolissimo con tutti quei campioni che avevo intorno. Chi c’era? Non me lo ricordo, talmente ero concentrato. Qualcosa di indescrivibile giocare contro la Juventus». Andrea Ferraris e quel sogno di diventare come Alex Del Piero. «Lo ammiravo tanto, da bambino era il mio idolo. Poi piano piano crescendo ho apprezzato anche Carlos Tevez e Gonzalo Higuain. Il Pipita vede la porta? Direi proprio di si. Oggi mi piace molto Paulo Dybala, un campione come pochi». Gruppo è la parola chiave di questo Pescara. «Ce lo dice sempre Baldini. L’unione fa la forza e noi siamo davvero un bel gruppo». Uomo gol ( 3 centri e capocannoniere del Pescara) e uomo assist a Ferrara con l’angolo battuto per Brosco, Andrea Ferraris saluta raccontando un aneddoto. «Plizzari è un portiere super, con lui siamo al sicuro. Ma gli ho fatto un gol in allenamento con un bel pallonetto. Non mi ha parlato per tutto il giorno…».
Enrico Giancarli
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