Pescara, poker per la fuga Allunga a +6 sulle seconde
I biancazzurri battono il Milan Futuro e lunedì sera sarà derby con il Pineto
PESCARA4
MILAN FUTURO1
PESCARA (4-3-3): Plizzari 6; Pierozzi 7, Brosco 6, Pellacani 7, Moruzzi 6 (1’ st Crialese 6); Valzania 6 (20’ st Tunjov 6), Squizzato 7 (1’ st De Marco 6), Dagasso 7; Merola 6.5 (15’ st Ferraris 6), Tonin 7 (27’ st Vergani 6), Cangiano 6,5. A disposizione: Saio, Profeta, Giannini, Meazzi, Bentivegna, Staver, Saccomanni, Mulè. Allenatore: Baldini.
MILAN FUTURO (3-4-3): Torriani 6; Zukic 5.5, Coubis 5.5, Bartesaghi 5; D’Alessio 5.5 (1’ st Magni 5.5), Malaspina 6, Zeroli 6 (15’ st Hodzic 6), Ballo-Tourè 5.5 (1’ st Sandri 5.5); Traorè 5.5 (1’ st Turco 6.5), Longo 6, Vos 5.5 (31’ st Omoregbe sv). A disposizione: Nava, Bozzolan, Sia, Minotti. Allenatore: Bonera
Arbitro: Rinaldi di Bassano del Grappa
Reti: 8’ pt Pierozzi, 32’ pt Tonin, 36’ pt Merola, 8’ st Turco, 19’ st Bartesaghi (autogol)
Note: ammoniti D’Alessio, Zeroli, Valzania, Brosco. Spettatori 6.098. Angoli 7-3.
PESCARA
Il Pescara bello di notte. Cala il primo poker stagionale, chiude la pratica Milan Futuro già nel primo tempo e vola a + 6 in classifica sul tandem Virtus Entella-Ternana.
Allo stadio Adriatico-Cornacchia - nel recupero della nona giornata di serie C programmata in origine il 12 ottobre - è la serata perfetta davanti a 6.100 spettatori finisce 4-1 per i biancazzurri con la curva gremita che festeggia a più non posso la squadra e si coccola un Silvio Baldini che ha il sorriso stampato sul volto. Ritmo, intensità e una piacevole novità: la facilità nell’arrivare dentro l’area avversaria e concretizzare le palle gol. Dopo il tris di Lucca è arrivato il primo poker dell’anno e il primo asso pesante lo ha calato Edoardo Pierozzi. Perché al termine di una delle giocate più belle della stagione sulla catena di sinistra - dopo appena otto minuti - Davide Merola ha calciato a botta sicura. Bravo il portiere del Milan a dire no, bravissimo Edoardo Pierozzi a ribadire in rete per il vantaggio biancazzurro. “Prima o poi quel gol lo farò”. Era una promessa e l’ha mantenuta l’ex Cesena che non segnava proprio da quel 30 marzo quando gelò Plizzari e regalò la promozione ai suoi. Plizzari e Tonin giocano contro il loro passato e perché no contro quelli che erano i loro sogni quando erano bambini. Plizzari vedrà il suo “Vecchio” Milan da spettatore non pagante, Tonin lo punirà con una prova maiuscola e un gol che gli ha regalato un sorriso grande così. Che possa essere la serata giusta si capisce da subito: la pressione biancazzurra è asfissiante, il recupero palla c’è sempre e ovunque. Il Milan soffre, ma serve Pippo Pellacani ad evitare guai su un’imbucata di Zeroli. Poi è show biancazzurro. Dopo il vantaggio di Pierozzi arriva l’occasione per Cangiano, ma l’ex Bologna si fa ipnotizzare da Torriani, mentre Tonin è bravo a sfruttare un’indecisione rossonera e trova il raddoppio. Il Pescara continua a spingere, il pubblico accompagna la squadra con applausi infiniti. E la giocata di Squizzato per il 3-0 è poesia pura. Triangolo chiesto e ottenuto con Pierozzi, cross perfetto per il tocco da biliardo di Davide Merola. Palla in rete e classico “Game-set-match”. Tè caldo sorseggiato con piacere all’intervallo, deve essere bollente quello offerto nello spogliatoio di Bonera, ma il suo Milan cambia pelle ad inizio ripresa. Con Turco c’è più sostanza in attacco e il neo entrato di testa prova a riaprire la partita. Azione, però, viziata da un palese fallo non visto a centrocampo su De Marco. Sviste che capitano spesso ultimamente. Il Milan prova a spingere, ma da azione d’angolo Bartesaghi regala il quarto gol al Pescara. Nota negativa in una serata perfetta? Le ammonizioni inutili di Valzania (per proteste) e di Brosco. Il capitano del Pescara, perfetto fino a quel momento, entra malissimo a centrocampo. Era da cartellino arancione, ma a che serviva sul 4-1?
Ora Silvio Baldini ha 3/4 della difesa titolare in diffida. Ultimi minuti al piccolo trotto prima del triplice fischio e della festa grande sotto la curva. Nei tre gironi della serie C, il Pescara è la capolista con il margine di vantaggio più ampio (sei punti contro i quattro di Padova e Benevento) sulle insegruitrici.
Lunedì sera ci sarà il derby abruzzese contro il Pineto alle 20,30 e ci sarà la diretta televisiva in chiaro su Rete8.
Enrico Giancarli
©RIPRODUZIONE RISERVATA
MILAN FUTURO1
PESCARA (4-3-3): Plizzari 6; Pierozzi 7, Brosco 6, Pellacani 7, Moruzzi 6 (1’ st Crialese 6); Valzania 6 (20’ st Tunjov 6), Squizzato 7 (1’ st De Marco 6), Dagasso 7; Merola 6.5 (15’ st Ferraris 6), Tonin 7 (27’ st Vergani 6), Cangiano 6,5. A disposizione: Saio, Profeta, Giannini, Meazzi, Bentivegna, Staver, Saccomanni, Mulè. Allenatore: Baldini.
MILAN FUTURO (3-4-3): Torriani 6; Zukic 5.5, Coubis 5.5, Bartesaghi 5; D’Alessio 5.5 (1’ st Magni 5.5), Malaspina 6, Zeroli 6 (15’ st Hodzic 6), Ballo-Tourè 5.5 (1’ st Sandri 5.5); Traorè 5.5 (1’ st Turco 6.5), Longo 6, Vos 5.5 (31’ st Omoregbe sv). A disposizione: Nava, Bozzolan, Sia, Minotti. Allenatore: Bonera
Arbitro: Rinaldi di Bassano del Grappa
Reti: 8’ pt Pierozzi, 32’ pt Tonin, 36’ pt Merola, 8’ st Turco, 19’ st Bartesaghi (autogol)
Note: ammoniti D’Alessio, Zeroli, Valzania, Brosco. Spettatori 6.098. Angoli 7-3.
PESCARA
Il Pescara bello di notte. Cala il primo poker stagionale, chiude la pratica Milan Futuro già nel primo tempo e vola a + 6 in classifica sul tandem Virtus Entella-Ternana.
Allo stadio Adriatico-Cornacchia - nel recupero della nona giornata di serie C programmata in origine il 12 ottobre - è la serata perfetta davanti a 6.100 spettatori finisce 4-1 per i biancazzurri con la curva gremita che festeggia a più non posso la squadra e si coccola un Silvio Baldini che ha il sorriso stampato sul volto. Ritmo, intensità e una piacevole novità: la facilità nell’arrivare dentro l’area avversaria e concretizzare le palle gol. Dopo il tris di Lucca è arrivato il primo poker dell’anno e il primo asso pesante lo ha calato Edoardo Pierozzi. Perché al termine di una delle giocate più belle della stagione sulla catena di sinistra - dopo appena otto minuti - Davide Merola ha calciato a botta sicura. Bravo il portiere del Milan a dire no, bravissimo Edoardo Pierozzi a ribadire in rete per il vantaggio biancazzurro. “Prima o poi quel gol lo farò”. Era una promessa e l’ha mantenuta l’ex Cesena che non segnava proprio da quel 30 marzo quando gelò Plizzari e regalò la promozione ai suoi. Plizzari e Tonin giocano contro il loro passato e perché no contro quelli che erano i loro sogni quando erano bambini. Plizzari vedrà il suo “Vecchio” Milan da spettatore non pagante, Tonin lo punirà con una prova maiuscola e un gol che gli ha regalato un sorriso grande così. Che possa essere la serata giusta si capisce da subito: la pressione biancazzurra è asfissiante, il recupero palla c’è sempre e ovunque. Il Milan soffre, ma serve Pippo Pellacani ad evitare guai su un’imbucata di Zeroli. Poi è show biancazzurro. Dopo il vantaggio di Pierozzi arriva l’occasione per Cangiano, ma l’ex Bologna si fa ipnotizzare da Torriani, mentre Tonin è bravo a sfruttare un’indecisione rossonera e trova il raddoppio. Il Pescara continua a spingere, il pubblico accompagna la squadra con applausi infiniti. E la giocata di Squizzato per il 3-0 è poesia pura. Triangolo chiesto e ottenuto con Pierozzi, cross perfetto per il tocco da biliardo di Davide Merola. Palla in rete e classico “Game-set-match”. Tè caldo sorseggiato con piacere all’intervallo, deve essere bollente quello offerto nello spogliatoio di Bonera, ma il suo Milan cambia pelle ad inizio ripresa. Con Turco c’è più sostanza in attacco e il neo entrato di testa prova a riaprire la partita. Azione, però, viziata da un palese fallo non visto a centrocampo su De Marco. Sviste che capitano spesso ultimamente. Il Milan prova a spingere, ma da azione d’angolo Bartesaghi regala il quarto gol al Pescara. Nota negativa in una serata perfetta? Le ammonizioni inutili di Valzania (per proteste) e di Brosco. Il capitano del Pescara, perfetto fino a quel momento, entra malissimo a centrocampo. Era da cartellino arancione, ma a che serviva sul 4-1?
Ora Silvio Baldini ha 3/4 della difesa titolare in diffida. Ultimi minuti al piccolo trotto prima del triplice fischio e della festa grande sotto la curva. Nei tre gironi della serie C, il Pescara è la capolista con il margine di vantaggio più ampio (sei punti contro i quattro di Padova e Benevento) sulle insegruitrici.
Lunedì sera ci sarà il derby abruzzese contro il Pineto alle 20,30 e ci sarà la diretta televisiva in chiaro su Rete8.
Enrico Giancarli
©RIPRODUZIONE RISERVATA