Massimo Oddo, il suo vice Marcello Donatelli e il presidente del Pescara Daniele Sebastiani

LE MANOVRE DI MERCATO

Pescara riflette sul futuro, pranzo Sebastiani-Di Biagio

Novità all’orizzonte: altri azionisti in arrivo o cessione del club

PESCARA. L’iscrizione al prossimo campionato è stata perfezionata, ma il Pescara prima di martedì molto probabilmente non avrà il nuovo allenatore e potrebbero esserci novità in ambito societario. Il presidente Daniele Sebastiani si è preso ancora qualche giorno di tempo prima di annunciare il nome del tecnico che guiderà il Delfino nel campionato 2020-2021. Andrea Sottil aspetta una chiamata per capire se potrà continuare l’avventura in biancazzurro o dovrà trovarsi una nuova squadra. Nel frattempo l’allenatore piemontese continua a rilassarsi in Sicilia tra un tuffo e una partita a footvolley in riva al mare. Da Pescara ha ricevuto delle telefonate informali da parte di qualche dirigente, ma il discorso rinnovo non è mai stato affrontato.
Sulla sua permanenza si staglia sempre più “minacciosa” l’ombra di Massimo Oddo. Il tecnico pescarese è un pallino di Sebastiani, ma al momento non ci sono passi in avanti su un suo possibile ritorno in biancazzurro. Il Pescara, dunque, si interroga sul futuro e nel frattempo va pranzo con Gigi Di Biagio.

Gigi Di Biagio, 49 anni, ex tecnico della Spal e dell’Italia under 21
L’ex ct dell’Under 21 e della Spal da un paio di giorni è in città e ieri ha pranzato con Sebastiani al ristorante “da Tatillo”. I due poco dopo pranzo sono stati raggiunti dal direttore sportivo Antonio Bocchetti. A tavola non si è parlato della panchina del Pescara e Di Biagio ad amici ha confidato che questi giorni in città sono dedicati solo al paddle, visto che detiene una parte delle azioni della società che ha la proprietà dei campi di paddle costruiti due anni fa al porto turistico. Di Biagio, dunque, al momento non fa parte del ventaglio di nomi valutato dal Pescara. Massimo Oddo, come detto, è quello che in questo momento ha buone chance di sedere sulla panchina del Pescara. Con il suo ritorno però bisognerà gettare le basi per un progetto almeno biennale e la squadra dovrà essere parecchio ringiovanita. Ieri, in tal senso, il club ha chiuso per Alessandro Arlotti, ex Monaco, attaccante classe 2002 che lunedì firmerà il suo contratto con i biancazzurri.
Ci potrebbero essere delle novità non solo per quanto riguarda l’aspetto tecnico, ma anche a livello societario. Il club, infatti, a breve potrebbe anche cambiare assetto visto che ci sono dei discorsi avviati per eventuali nuovi azionisti o addirittura acquirenti pronti a comprare la società. Sebastiani ha confidato ai suoi più stretti collaboratori di averne 4-5 di situazioni ben avviate, ma i tempi potrebbero rivelarsi lunghi.
Il pacchetto di maggioranza del club (75%) viene valutato tra i sei e gli otto milioni di euro. In passato c’erano state voci su un possibile interessamento di Stefano Bandecchi, il fondatore dell’Università Cusano e presidente della Ternana. Al momento, però, non ci sono margini per questa operazione e forse mai ci saranno. Tuttavia, il Pescara lavora non solo per la panchina, ma anche per allargare la base societaria.
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