CALCIO / SERIE C

Pescara, salta il ritiro precampionato previsto in Canada 

Confermato l’impegno all’estero solo per le giovanili. Si valutano soluzioni in Trentino e nel Bolognese

PESCARA. Niente più Canada nei programmi estivi del Pescara, almeno per la prima squadra. Il ritiro dei biancazzurri non sarà fatto più oltre oceano come annunciato lo scorso dicembre. I motivi? Troppo breve il periodo (12-23 luglio più i lunghi voli) per permettere a Zeman di svolgere bene il suo lavoro in preparazione. 

Zeman ha chiesto di lavorare nella prima fase del ritiro dal 16 al 31 luglio in montagna. E la seconda parte della preparazione da inizio agosto verrà fatta in città tra Poggio degli Ulivi e stadio Ughetto di Febo di Silvi. Ma sarà difficile per non dire impossibile restare in Abruzzo considerato che a Palena ci saranno Avellino e Cerignola e che nell’Alto Sangro arriveranno Napoli e Salernitana e Giugliano (a Rivisondoli). Ed allora in queste ore è spuntata l’idea di andare lontano per la prima parte della preparazione: la società sta valutando alcune soluzioni.

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Di certo resta la cancellazione del programma estivo in Canada. Al Ridley College era tutto pronto per accogliere i biancazzurri: dal 12 al 23 le strutture erano a disposizione ed erano state organizzate due amichevoli. Resta però aperto il legame tra il college e il Pescara calcio perché l’impegno del settore giovanile è confermato. Dall’11 luglio al 21 i giovani biancazzurri saranno in Canada e sarà confermato il programma originario. E dal 2024 c’è l’impegno della società di riprogrammare meglio in Canada il ritiro estivo dei grandi.
Quanto c’è di Zdenek Zeman nella decisione di annullare la trasferta oltre oceano? Tanto perché Zeman ha bisogno di due settimane piene di lavoro e quanto originariamente programmato al Ridley College avrebbe ostacolato il programma. C’è di più: non solo un periodo di lavoro ridotto rispetto alle richieste (dal 12 al 23 luglio), ma anche i lunghi voli di andata e ritorno che avrebbero reso ancor più difficile la programmazione della prima parte degli allenamenti di Zeman. La preparazione estiva è fondamentale sia per mettere le basi atletiche che dare i primi input tecnici e la richiesta specifica è stata quella di lavorare dal 16 al 31 luglio. Si andrà con buone probabilità in montagna, mentre nella seconda parte della preparazione estiva i biancazzurri resteranno al Poggio degli Ulivi e allo stadio Ughetto di Febo di Silvi. Sarà l’occasione anche per disputare alcuni test amichevoli e per presentare i volti nuovi ai tifosi.
Le possibilità. Quella di ieri è stata una giornata lunga per cercare di assecondare la volontà di Zeman di andare in montagna dal 16 al 31 luglio. In mattinata si stavano vagliando alcune soluzioni in Trentino, poi nel pomeriggio è spuntata un’ipotesi in provincia di Bologna sull’Appennino. In Abruzzo a Palena le strutture sono occupate dall’Avellino e dal Cerignola: i biancazzurri non avevano confermato il loro posto abituale per l’impegno preso con il Ridley College in Canada. Poi è arrivato Zeman e ha messo in chiaro la sua volontà per la preparazione estiva. Che dai primi di agosto continuerà in città. (e.g.)
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