PINETO. L'asse Bruzzaniti-Catania resta caldissimo. Dopo il summit di ieri pomeriggio a Roma, l'accordo tra i due club per la cessione a titolo definitivo del bomber biancazzurro appare vicinissimo. E, alla ripresa del campionato il prossimo 3 gennaio contro la Vis Pesaro, con ogni probabilità il capocannoniere del girone B di serie C non ci sarà.

La società etnea ha fin da subito manifestato grande interesse per l'esterno che, dopo la straordinaria stagione scorsa, ha messo a referto già 9 reti e 7 assist nel solo girone di andata. I siciliani vedono in lui il profilo ideale per rimpiazzare l'infortunato Cicerelli e hanno fretta di trovare un'intesa. La valutazione del cartellino di Bruzzaniti si aggira intorno al mezzo milione di euro, quello che il presidente Silvio Brocco aveva rifiutato a gennaio scorso dalla Ternana per far si che il bomber concludesse la stagione in biancazzurro. Una cifra a cui, oggi, il Catania si sarebbe avvicinato molto, mettendo sul piatto una base fissa e una legata a bonus individuali e collettivi. La trattativa è complessa ma ben avviata e le due società continuano a dialogare per trovare la giusta quadratura, tenendo in considerazione le esigenze e gli interessi di tutte le parti in causa. Difficilmente, invece, sarà inserita nell'accordo una contropartita tecnica.

Una volta raggiunta l'intesa sulla valutazione auspicata e i bonus, sia individuali che quelli legati al club, questa si potrà formalizzare solo a gennaio, con la riapertura della finestra invernale di mercato. Ma regna l'ottimismo e le probabilità di chiudere in maniera positiva la trattativa sono alte. Per il talento calabrese sarebbe già pronto un contratto di 3 anni e 6 mesi per tornare nel girone C, da dove il ds Marcello Di Giuseppe lo aveva prelevato per portarlo in Abruzzo dal Crotone due anni fa. Se dovesse maturare, come sembra, la separazione da Bruzzaniti i nomi caldi sul tavolo del Pineto sarebbero diversi. Ma in cima alla lista c'è quello di Simone Ianesi, esterno in scadenza di contratto col Pontedera a giugno. La proposta sarebbe di 2 anni e 6 mesi, bisogna trovare l'accordo con la società toscana per il trasferimento in Abruzzo di un profilo che piace molto per la rapidità di inserimento e l'imprevedibilità. L'altro nome, più defilato ma comunque attenzionato, è quello di Antonio Cioffi del Livorno: un esterno capace di dare profondità alla manovra.