PESCARA. Ha fatto baldoria fino a tarda notte anche ieri. Allo stabilimento Alcyone cori e maglie biancazzurre per la festa “privata” della squadra. Il più cercato e fotografato? Ovvio, il portierone Alessandro Plizzari, l’eroe della finalissima di sabato notte. “Resta con noi, non andare”, ma anche “Riprendiamocelo subito”, “Plizzari santo subito”, sono alcune delle richieste della tifoserie del Pescara. Plizzari sorride, applaude, ma non può andare oltre.

Il 30 giugno finirà il prestito e dovrà tornare al Venezia, il suo club di appartenenza che l’anno scorso lo ha prelevato dal Delfino. Operazione-lampo dei lagunari, che lo hanno blindato fino al 2028 lo scorso agosto, prima di rispedirlo in prestito in Abruzzo. Plizzari, dunque, con la partita di sabato ha chiuso il suo ciclo triennale in biancazzurro ed è pronto allo sbarco in Laguna. «Puntiamo su di lui. È un portiere forte, ma non solo da quest’anno e fa parte del nostro progetto futuro», chi parla è Filippo Antonelli, ds (pescarese doc) del Venezia.

I veneti sono appena retrocessi dalla A alla B e si apprestano ad allestire una squadra giovane, ma molto competitiva. «Il prossimo anno punteremo su Stankovic e Plizzari», ha ribadito Antonelli che ha seguito la finalissima in tv. «Sono felice per il Pescara, ho sofferto da lontano», racconta l’esperto ds, che da calciatore ha vestito anche la maglia del Delfino. Il Venezia, dunque, in attesa di conoscere il futuro in panchina – tra la conferma di Eusebio Di Francesco, anche lui pescarese, o l’arrivo di un nuovo tecnico – ha già la coppia dei portieri per il prossimo campionato. Stankovic è stato riscattato dall’Inter e verosimilmente, dopo le 16 presenze dello scorso anno, partirà titolare e Plizzari subito dietro.

«Se deve fare il secondo o il terzo portiere al Venezia è meglio che resti qui con noi», ha detto sorridendo il patron biancazzurro Daniele Sebastiani abbracciando forte il 25enne estremo difensore cresciuto nel Milan e rilanciato dal Delfino. Al momento il suo futuro è lontano dall’Abruzzo e, a meno di colpi di scena, a metà luglio Plizzari si dovrà presentare a Falcade, dove il Venezia lavorerà nel ritiro estivo per due settimane. Il talento cresciuto all’ombra di Donnarumma per il momento farà ritorno alla base, ma non è escluso che le cose possano cambiare.

Plizzari a Pescara sta benissimo, in tre anni ha legato parecchio con la città e vorrebbe restare un altro anno. La sua volontà sicuramente sarà determinante e il club biancazzurro solo ad agosto, nel caso in cui il portiere dovesse partire come vice di Stankovic, potrebbe pensare di forzare la mano per riportarlo in riva all’Adriatico. Al momento è solo fantamercato, ma hai visto mai...

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