Calcio

«Plizzari, l’impresa di un eroe con i guantoni»

8 Giugno 2025

L’editoriale del nostro direttore Luca Telese sul trionfo del Pescara calcio

L’eroe è ferito ma porta a termine l’impresa. Anzi, di più: la squadra inizia a vincere proprio quando il suo mattatore assoluto si strappa un muscolo, quando zoppicando inizia a gridare agli altri – rabbioso e speranzoso insieme – “Aiutatemi!”. Quando rifiuta la sostituzione, e avvia i cinque interminabili minuti che diventano la rincorsa che rende possibile ciò che fino a un minuto prima era impossibile: l’impresa disperata. Siamo stati abituati a pensare che storie come quelle di Alessandro Plizzari esistano solo nella tragedia greca o nel cinema americano. E invece è esattamente il contrario: quello che abbiamo visto ieri è il tipo di storia che ispira i grandi narratori. Per questo la finalissima di Pescara sembra il frutto di una fantasia omerica: la Ternana dei mestieranti esperti aveva in pugno la partita, giocava in superiorità numerica, era a un passo dalla B. Ma le prodezze, la tenacia, i denti stretti e i pugni sbattuti per il dolore da Plizzari quando era a terra hanno trasmesso a tutta la squadra il virus più potente della storia: il coraggio. In questa partita ha fatto tutto lui, in nome e per conto di un collettivo che ha reso possibile il miracolo. Grazie uomo ragno. Questa vittoria è tua.