Pro Vasto in bilico, ai tifosi viene l'ansia

22 Giugno 2007

Delegazione dall'assessore Sputore «Daremo la gestione dello stadio». L'amministratore delegato Moscato non esclude la possibilità di ripartire dalla Promozione «Ma sono abituato a lavorare e risolvere i problemi»

VASTO. Il futuro della Pro Vasto è a rischio. Ecco perché ieri pomeriggio, nonostante il caldo torrido, i tifosi della curva d'Avalos, un centinaio, hanno messo in atto una manifestazione che si è conclusa a Palazzo di città, nel tardo pomeriggio, con una delegazione che è stata ricevuta dall'assessore Vincenzo Sputore vista l'assenza del sindaco Luciano Lapenna, impegnato a all'Aquila per la visita ufficiale del presidente della Repubblica, l'onorevole Giorgio Napolitano. Il colloquio è durato circa un'ora e sono stati sviscerati tutti i problemi legati a quello che dovrà essere il futuro della Pro Vasto.

«Capisco le preoccupazioni della tifoseria», ha dichiarato l'assessore Sputore, «e in qualità di amministratore pubblico capisco anche le necessità dell'attuale dirigenza, alle prese con tutta una serie di problemi di non facile soluzione. Le nostre proposte? Innanzitutto quella di voler dare in gestione alla società lo stadio Aragona. Così facendo chi gestirà la struttura potrà organizzare concerti, spettacoli di vario genere e grandi amichevoli. E poi, nei limiti di quelle che sono le nostre possibilità, cercheremo, in qualità di amministratori pubblici, di sensibilizzare il più possibile sia l'opinione pubblica che il mondo imprenditoriale locale affinché si avvicinino alla squadra di calcio della propria città».

Cosa succederà nei prossimi giorni è francamente difficile prevederlo ma, come dicevamo, il futuro della Pro Vasto è a rischio. Soprattutto perché i tempi per poter iscrivere la squadra al prossimo campionato di C2, con la speranza di essere ripescati il 21 luglio, sono strettissimi: scadranno alle ore 12 del 27 giugno. Entro mercoledì prossimo, quindi, bisognerà produrre la fidejussione e le liberatorie firmate di tutti i calciatori della stagione che si è appena conclusa.
«Oggi», ha tuonato l'amministratore delegato Lucio Moscato, «ci troviamo di fronte a tre possibilità: la prima è quella di poter essere ripescati in serie C; la seconda è quella di disputare il campionato di serie D; la terza, infine, è quella di ripartire dalla Promozione. Le mie previsioni? Ve le comunicherò quanto prima. All'indomani, cioè, di quello che deciderà il Comune di Vasto dal quale spero di sapere, in maniera ufficiale, quelle che sono le sue intenzioni in merito a questo problema. Io spaventato? Non direi proprio. Sono abituato a lavorare dalla mattina alla sera e a risolvere i problemi. Anche da solo».