CALCIO, SERIE C

Ritmo, grinta e talento: scatta l’ora di Palmiero

Colombo cambia il centrocampo del Pescara e punta sul mediano. Domani (ore 18) i biancazzurri si scontrano con la Vis Pesaro nel primo turno eliminatorio di Coppa Italia

PESCARA. Devastante in trasferta, timido in casa. Lo dicono i numeri, il Pescara rende di più quando gioca lontano dall’Adriatico. Finora en plein fuori casa con 9 punti in altrettante partite (vittorie a Latina, Viterbo e Foggia), mentre in casa il bottino è di soli 4 punti con lo stesso numero di gare giocate: successo contro l’Avellino (1-0), sconfitta di misura con il Crotone (0-1) e pareggio amaro (2-2) tre giorni fa contro il Monterosi. Dunque, Delfino formato trasferta, almeno in questo avvio di stagione: per tenere il ritmo delle battistrada servirà un cambio di marcia nelle sfide casalinghe.

Nell’ultima giornata Catanzaro e Crotone hanno approfittato del mezzo passo falso del Pescara portandosi a +3 dai biancazzurri. Nessun allarmismo, almeno per ora, ma per restare aggrappati al treno promozione bisogna velocizzare il percorso di crescita di una squadra che, a differenza delle prime della classe, è stata totalmente rifondata durante il mercato estivo.

Domani (ore 18) il Pescara ospita la Vis Pesaro nel primo turno eliminatorio di Coppa Italia e sabato (ore 17,30) c’è la gara di campionato a Potenza. A distanza di poco più di un mese di lavoro insieme ai compagni, è arrivato il momento di affidare stabilmente il governo del centrocampo a Luca Palmiero. Il regista biancazzurro ha vissuto un’estate tormentata, il Napoli non lo ha portato in ritiro costringendolo ad allenarsi da solo e lui aspettava una chiamata da un club di B dopo quattro stagioni trascorse in cadetteria. Alla fine nessuno si è fatto avanti con decisione e il Pescara ne ha approfittato riportandolo in riva all’Adriatico, dove aveva già giocato nel 2019-20 (24 gare e un gol).

Nelle prime sei partite Colombo lo ha sempre utilizzato in corso d’opera, tranne a Viterbo, dove Palmiero è partito titolare ed è stato sostituito al 64’. Insomma, il rodaggio è finito, Luca è pronto a prendere per mano la squadra. «Quando ho capito che non c’era la possibilità di proseguire la carriera in B ho accettato l’offerta del Pescara», ha detto tempo fa il 26enne playmaker. «Qui sono felice, ora bisogna provare a fare qualcosa di importante». In queste settimane ha lavorato duramente e quando è stato chiamato in causa ha dato sempre un valido contributo. Colombo ha dosato con intelligenza il suo impiego consentendogli di raggiungere la condizione fisica ottimale. A questo punto, è giunta l’ora di inserirlo in pianta stabile nella formazione base.

Già domani in Coppa Palmiero dovrebbe partire titolare a centrocampo, magari facendo la staffetta con Kraja. Entrambi, infatti, saranno in campo dall’inizio anche sabato a Potenza, con Kraja spostato in posizione di mezzala al posto di Gyabuaa. Quest’ultimo salterà il match in terra lucana per squalifica, ma domani sarà in campo. Stesso discorso per Germinario che farà rifiatare Mora.

Contro la Vis Pesaro ci sarà il debutto stagionale di Sommariva, il portiere prelevato dal Monza che sostituirà Plizzari. Altro esordio assoluto in difesa: De Marino, ex terzino sinistro della Juventus Under 23, in campo dal 1’ al posto di Milani. A destra Saccani, in mezzo tornerà titolare Ingrosso accanto a Brosco, che inizialmente potrebbe essere preferito a Boben. In attacco, turno di riposo per Lescano, il punto di riferimento sarà Tupta con Kolaj e Delle Monache a supporto. Nulla da fare per Vergani. Il centravanti scuola Inter, ancora alle prese con l’infortunio alla schiena, non verrà convocato, ma a Potenza ci sarà. Out anche Crescenzi, che prosegue il programma personale di allenamenti. Nel corso del match quasi certo l’impiego di Crecco e Aloi. Arbitro dell’incontro Mirabella di Napoli. Questa mattina seduta di rifinitura a Silvi Marina.