Basket A2 maschile

Roseto basket a picco, la squadra è sotto osservazione

18 Novembre 2025

Serie A2 maschile. I biancazzurri ultimi e con 4 punti conquistati. Sabato la sfida contro Livorno in attesa del mercato. (Nella foto, il playmaker americano Justin Robinson e l’allenatore biancazzurro Giovanni Bassi)

ROSETO. È sicuramente il momento peggiore della Liofilchem Roseto: l’ultimo posto solitario nella classifica della A2 dopo 12 turni con 4 soli punti frutto di 2 vittorie (una all’esordio con la Fortitudo Bologna, la seconda sempre in casa con la Sebastiani Rieti) e ben 10 sconfitte rendono benissimo l’idea di quanto mantenere questa categoria, agognata fin dal 2020, sarà difficile. Sia chiaro, tutti fin dalla scorsa estate ragionavano sul fatto che quell’irreale 88% di vittorie dell’anno scorso in serie B fosse irrealizzabile in A2, convinti che ci sarebbe stato da lottare dalla prima all’ultima giornata: oggi solo chi è in malafede, dimostrando scarsa empatia e rispetto per questi colori ha parlato in modo distruttivo di una squadra che da 104 anni è il vanto di una città.

La delusione però è palpabile tra gli appassionati rosetani che in un campionato dove nessuno finora, tranne la sorpresa Pesaro, capolista da 10 vittorie e 2 sconfitte, con una squadra costruita all’ultimo secondo ha saputo dare continuità alle proprie prestazioni e dove solo poche squadre, come Fortitudo, Cento, Mestre e appunto Pesaro, hanno mostrato la capacità di giocare il più vicino possibile al proprio potenziale. Un numero per tutti, dopo 2 giornate già non c’era più nessuna squadra a punteggio pieno.

E Roseto? Che i rosetani abbiano problemi è confermato dai numeri, ma anche dal fatto di essere arrivati al terzo allenatore in 2 mesi: e dopo aver cambiato il manico passando il bastone del comando attraverso le mani di coach Finelli, dell’ex vice Francani e dell’attuale allenatore Bassi, a finire sotto esame ora c’è tutta la squadra. Un gruppo che va detto è stato capace di giocarsela sempre, di 12 punti è stato il divario per una sconfitta in una gara di campionato, cosa che ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi convinti che forse, con un po’ più di applicazione difensiva e un pizzico di fortuna si poteva portare a casa qualche punticino in più. Una Roseto croce e delizia, terza per punti segnati ma ultima per punti presi, un problema ora da risolvere per forza. Il club sta lavorando sul mercato in attesa di conoscere il parere fondamentale di coach Bassi, che in 8 giorni ha dovuto giocare (perdendo) 3 partite, facendo solo 3 allenamenti: sarà lui in questi giorni a dover capire le aree di intervento sulle quali operare.

La sensazione è che le posizioni di tutti i giocatori sono al vaglio, nessuna esclusa. Roseto insomma è pronta a fare le sue mosse, convinta che anche una salvezza all’ultimo secondo dell’ultima gara utile sarebbe un clamoroso successo: lo insegna Livorno, avversaria di sabato prossimo, che da neopromossa l’anno scorso si salvò proprio così.

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