Roseto basket conferma il pivot Tsetserukou. Sfuma Campogrande

La società neopromossa in serie A2 maschile getta la basi per la nuova stagione. (Nella foto, Kiryl Tsetserukou)
ROSETO. Procede a passi spediti la Liofilchem Roseto nella costruzione della squadra: ieri il club ha ufficializzato la conferma del pivot Tsetserukou, dopo Durante e Donadoni.
Sul mercato si va a due velocità. Da un lato c’è la marcia veloce con cui il club sta chiudendo le trattative: ai nomi dell’esterno Sperduto e dell’ala forte Petrovic, si dovrebbero dunque aggiungere quelli della guardia Daniele Cinciarini, dell’ala grande Aristide Landi e del pivot Jalen Cannon, portando il teorico nuovo roster a 8 elementi. Mancherebbero così un play e un’ala piccola, uno straniero e un italiano: le piste portavano a Blake Francis e Luca Campogrande, con quest’ultimo che pare aver risvegliato gli interessi di molte squadre, rendendo questa pista difficilmente praticabile. Questa carenza di giocatori italiani nel ruolo di esterno, a cui ci sarebbe da aggiungere pure la legittima voglia di Francis (o forse del suo procuratore) di approdare in una delle principali leghe europee, sembra portare Roseto a modificare certe scelte.
Intanto a breve si deve sciogliere il nodo Aukstikalnis, che ha un contratto rinnovato per la prossima stagione. L’esterno lituano però pare abbia ancora la possibilità di poter esercitare la sua clausola di uscita entro questo fine settimana e quindi si dovrà capire come andrà a finire: potrebbe restare diventando il 3 titolare, o andar via per uscita dal contratto o transazione economica qualora Roseto non volesse trattenerlo. Tutto questo ragionamento pare portare Roseto a puntare verso un play italiano, però non sono tanti i nomi sul taccuino, tra i disponibili ci sono ottimi giocatori come Stefanini, anche talentuosi e costosi come Imbrò, ma pure opzioni romantiche come quella di Andrea Cinciarini, fratello di quel Daniele che secondo i rumors è dato come in arrivo nel Lido delle Rose.