Roseto parte alla grande e domina la Luiss Roma

Debutto straripante della Liofilchem con Donadoni sugli scudi. Bene anche Tiberti Mercoledì il primo turno infrasettimanale con la squadra di Gramenzi a Fabriano
roseto108
luiss roma67
LIOFILCHEM ROSETO: : Durante 3, Stankovic 4, Zanier, Aukstikalnis 15, Donadoni 20, Dellosto 14, Guaiana 11, Tsetserukou 12, Pastore 3, Traini 10, Tiberti 6, Sacchetti 10. Coach: Gramenzi.
LUISS ROMA: Pugliatti 14, Rocchi, Bottelli 9, Villa, Fallucca 3, Jovovic 3, Errica 5, Barbon ne, Ferrara 7, Cucci 12, Salvioni 11, Graziano 3. Coach: Paccariè.
Arbitri: Schena e Caldarola.
Note: spettatori circa 1.800. Progressivi: 27-22, 57-35, 87-46, 108-67 Usciti per 5 falli: Bottielli al 36’. Roseto: tiri da 2 26/30 (87%); tiri da 3 14/28 (50%); tiri liberi 14/18 (78%); rimbalzi 35 (29 dif.+ 6 off), assist 29, perse/recuperate 17/10. Luiss Roma: tiri da 2 11/25 (44%); tiri da 3 10/29 (35%); tiri liberi 15/20 (75%); rimbalzi 23 (16 dif.+ 7 off), assist 13, perse/recuperate 20/7.
ROSETO
Esordio col botto in campionato per la Liofilchem Roseto che, fresca vincitrice della Supercoppa, ha “asfaltato” ieri la Luiss Roma, giovane squadra fresca di retrocessione dall’A2: 108-67 il risultato inoppugnabile di una gara che ha dunque confermato i lampi di bel gioco visti a Livorno solo la scorsa settimana in Supercoppa, dove Roseto aveva battuto due tra le principali pretendenti alla promozione come Herons Montecatini (dandole 18 punti) e Pielle Livorno (+31). Ai romani mancava sia Barbon che il play Pasqualin (caviglia), mentre ha fatto finalmente il suo esordio stagionale il lungo biancazzurro Tiberti. Roseto si dimostrava fin dalle prime battute a suo agio in attacco dove tre attacchi consecutivi “alto-basso” contribuivano all’8-2 del minuto 4 con l’ala ospite Pugliatti, non per nulla nei desideri di coach Gramenzi in estate, che infilava due triple insieme a Fallucca buone per riavvicinarsi; sul fronte rosetano però c’erano le mani calde di Aukstikalnis che con due siluri dall’arco valevano il 27-22 di fine primo quarto. Nella seconda frazione i padroni di casa operavano il break decisivo: in attacco la palla continuava a girare che era una meraviglia a cui si aggiungeva una difesa più pungente, tanto da lasciare solo 8 punti agli ospiti in 9 minuti: il 52-30 del 19’ era la testimonianza di uno strapotere impreziosito dalle triple di Dellosto, Pastore, Sacchetti e Aukstikalnis. Roseto al 20’ (57-35) mostrava una bella condivisione delle responsabilità in attacco con una circolazione di palla veloce: clamorosi i 16 assist già a referto dei rosetani, con un Durante in formato deluxe da 6 cioccolatini. In difesa poi la piacevole scoperta: aiuti e recuperi, raddoppi, close-out, erano tutti aspetti positivi di un gioco che sembra già far prevedere migliorie. Il resto del match diventava un enorme “garbage time”, troppa la differenza tra le squadre: restano negli occhi la tripla con tiro libero di Aukstikalnis, un 3 punti di Donadoni da 8 metri, una tripla di Traini “Rock”, l’esordio dei giovani Stankovic (con canestro) e Zanier, il centesimo punto in entrata di Tsetserukou a 5 minuti dalla fine, il clamoroso +51 del 37’ (106-55) e il fatto che coach Gramenzi in 40 minuti non abbia chiamato neanche un time out. Dopo questo indimenticabile esordio in campionato i rosetani scenderanno in campo mercoledì in trasferta a Fabriano (ore 21) per poi tornare tra le mura amiche domenica alle 18 contro Rieti.
Marco Rapone
luiss roma67
LIOFILCHEM ROSETO: : Durante 3, Stankovic 4, Zanier, Aukstikalnis 15, Donadoni 20, Dellosto 14, Guaiana 11, Tsetserukou 12, Pastore 3, Traini 10, Tiberti 6, Sacchetti 10. Coach: Gramenzi.
LUISS ROMA: Pugliatti 14, Rocchi, Bottelli 9, Villa, Fallucca 3, Jovovic 3, Errica 5, Barbon ne, Ferrara 7, Cucci 12, Salvioni 11, Graziano 3. Coach: Paccariè.
Arbitri: Schena e Caldarola.
Note: spettatori circa 1.800. Progressivi: 27-22, 57-35, 87-46, 108-67 Usciti per 5 falli: Bottielli al 36’. Roseto: tiri da 2 26/30 (87%); tiri da 3 14/28 (50%); tiri liberi 14/18 (78%); rimbalzi 35 (29 dif.+ 6 off), assist 29, perse/recuperate 17/10. Luiss Roma: tiri da 2 11/25 (44%); tiri da 3 10/29 (35%); tiri liberi 15/20 (75%); rimbalzi 23 (16 dif.+ 7 off), assist 13, perse/recuperate 20/7.
ROSETO
Esordio col botto in campionato per la Liofilchem Roseto che, fresca vincitrice della Supercoppa, ha “asfaltato” ieri la Luiss Roma, giovane squadra fresca di retrocessione dall’A2: 108-67 il risultato inoppugnabile di una gara che ha dunque confermato i lampi di bel gioco visti a Livorno solo la scorsa settimana in Supercoppa, dove Roseto aveva battuto due tra le principali pretendenti alla promozione come Herons Montecatini (dandole 18 punti) e Pielle Livorno (+31). Ai romani mancava sia Barbon che il play Pasqualin (caviglia), mentre ha fatto finalmente il suo esordio stagionale il lungo biancazzurro Tiberti. Roseto si dimostrava fin dalle prime battute a suo agio in attacco dove tre attacchi consecutivi “alto-basso” contribuivano all’8-2 del minuto 4 con l’ala ospite Pugliatti, non per nulla nei desideri di coach Gramenzi in estate, che infilava due triple insieme a Fallucca buone per riavvicinarsi; sul fronte rosetano però c’erano le mani calde di Aukstikalnis che con due siluri dall’arco valevano il 27-22 di fine primo quarto. Nella seconda frazione i padroni di casa operavano il break decisivo: in attacco la palla continuava a girare che era una meraviglia a cui si aggiungeva una difesa più pungente, tanto da lasciare solo 8 punti agli ospiti in 9 minuti: il 52-30 del 19’ era la testimonianza di uno strapotere impreziosito dalle triple di Dellosto, Pastore, Sacchetti e Aukstikalnis. Roseto al 20’ (57-35) mostrava una bella condivisione delle responsabilità in attacco con una circolazione di palla veloce: clamorosi i 16 assist già a referto dei rosetani, con un Durante in formato deluxe da 6 cioccolatini. In difesa poi la piacevole scoperta: aiuti e recuperi, raddoppi, close-out, erano tutti aspetti positivi di un gioco che sembra già far prevedere migliorie. Il resto del match diventava un enorme “garbage time”, troppa la differenza tra le squadre: restano negli occhi la tripla con tiro libero di Aukstikalnis, un 3 punti di Donadoni da 8 metri, una tripla di Traini “Rock”, l’esordio dei giovani Stankovic (con canestro) e Zanier, il centesimo punto in entrata di Tsetserukou a 5 minuti dalla fine, il clamoroso +51 del 37’ (106-55) e il fatto che coach Gramenzi in 40 minuti non abbia chiamato neanche un time out. Dopo questo indimenticabile esordio in campionato i rosetani scenderanno in campo mercoledì in trasferta a Fabriano (ore 21) per poi tornare tra le mura amiche domenica alle 18 contro Rieti.
Marco Rapone