calciomercato

Scoppia il caso Memushaj «Per ora nessun accordo»

Senza risultati i contatti tra il presidente del Pescara Sebastiani e il procuratore Giuffredi. «Ledian per il club vale 4 milioni, per restare il contratto deve essere adeguato»

PESCARA. Scoppia il caso Ledian Memushaj. Nelle ultime settimane si era parlato molto del futuro del capitano biancazzurro. L’interessamento del Bologna era stato respinto con la richiesta del presidente Daniele Sebastiani, che ha preteso 4 milioni di euro per il centrocampista albanese. A quel punto c’è stato il dietrofront del club emiliano. Tuttavia, la società avrebbe dovuto rivedere il contratto del 29enne che da pochi giorni ha raggiunto la squadra in ritiro. Invece, i contatti tra il presidente Daniele Sebastiani e Mario Giuffredi, agente di Memushaj, sono stati infruttuosi.

«Finora non abbiamo trovato nessun accordo», rivela Giuffredi, «né per prolungamento né per l'adeguamento del contratto. Non è solo una questione puramente economica, ma anche umana. Al calciatore va riconosciuto il merito di aver disputato una grande stagione. Dopo aver contribuito alla promozione in serie A, Memushaj ha avuto un ottimo rendimento ai campionati Europei con la sua nazionale. Bisogna capire che i contratti devono essere regolati in base agli eventi, che per il ragazzo sono stati molto positivi. Per questo motivo il suo ingaggio deve essere in linea con il valore che il Pescara ha attribuito al suo cartellino».

Giuffredi precisa che la volontà del capitano è quella di rimanere a Pescara. «Ledian vuole restare. Lo ha ripetuto tante volte negli ultimi tempi. Il suo obiettivo è conquistare la salvezza insieme ai suoi compagni, ma se la società non ha intenzione di rivedere gli accordi è giusto che venga messo sul mercato».

Eppure, l’agente campano ha spesso portato a termine accordi con Sebastiani. Ad esempio, a Giuffredi si devono gli arrivi in biancazzurro (a parametro zero) di Luca Forte e Riccardo Fiamozzi, che poi è stato venduto al Genoa per più di un milione di euro.

«La decisione spetta soltanto al presidente Sebastiani. Lui dà per scontato che le cose siano a posto. Al contrario, quando un giocatore compie il salto di qualità bisogna tenerne conto. Attendiamo un segnale al Pescara che deve dire se considera Memushaj fondamentale per il progetto anche in serie A».

Bloccata, al momento la cessione di Andrea Cocco (altro assistito da Giuffredi) al Frosinone. «Non è detto che vada via. Cocco vuole giocarsi le sue chance in serie A. E’ reduce da un’annata negativa, ma non dimentichiamo che due stagioni fa è stato il capocannoniere della B». Macheda e Ronaldo? «Ne ho parlato conSebastiani, ma la trattativa è ferma. Volevamo fare un'operazione stile Fiamozzi, visto che il presidente è intelligente e lungimirante, ma non ne abbiamo più parlato».

Prima di riaprire il discorso, bisogna chiarire, in fretta, la questione Memushaj.

©RIPRODUZIONE RISERVATA