Sinner e De Cecco, lo spot vince il premio speciale al galà dei Key Award a Milano

La campagna integrata di De Cecco vince al Galà di premiazione di Media Key: il racconto parallelo tra la stella del tennis e lo storico marchio della pasta diventa una case history della comunicazione dell’eccellenza italiana nel mondo
PESCARA. Il racconto parallelo tra Jannik Sinner, stella del tennis mondiale, e De Cecco, storico marchio della pasta, vince al Galà Mediakey e diventa una case history della comunicazione dell'eccellenza italiana nel mondo. La campagna integrata, ai Key Award di Milano, ha ottenuto il premio speciale Editor's Choice, che celebra un impianto narrativo che unisce due eccellenze italiane in un racconto autentico, coerente e valoriale. "La passione che, unita alla dedizione, trasforma gesti ordinari, in fabbrica così come in campo, in una continua tensione verso l'eccellenza", si legge nella motivazione.
Il progetto di De Cecco celebra l'onda lunga dei successi sportivi del tennista, con i risultati che hanno rafforzato il suo ruolo di simbolo dello sport globale e della disciplina applicata alla performance. La campagna nasce da un'idea creativa di Pomilio Blumm, che ha scelto la tecnica del 'narrative matching' per mettere in relazione due universi - lo sport d'élite e la storia di una grande eccellenza pastaia - facendo emergere una matrice valoriale comune: rigore, selezione del meglio, cura maniacale dei dettagli. Il tutto con il claim "Io e De Cecco siamo fatti della stessa pasta".
Per De Cecco, l'associazione con Sinner, viene spiegato in una nota, "è strategica: il parallelo tra metodo sportivo e metodo produttivo diventa simbolo delle competenze industriali italiane, dalla cura della filiera alla ricerca della migliore performance". Lanciata nel 2025, la campagna è stata programmata su tv, social, canali digitali, radio e attivazioni in store con "risultati straordinari". "Il premio Mediakey - dicono alla società - conferma un'evoluzione in corso: la pubblicità torna a essere un dispositivo identitario, non solo promozionale. Il premio testimonia come la comunicazione, quando fondata su un impianto valoriale solido e coerente, possa rafforzare il posizionamento competitivo del made in Italy, trasformando ogni spot in un racconto di cultura produttiva. La regia, coordinata da Pomilio Blumm, è stata affidata ad Ago Panini, regista di fama internazionale".

