Calcio serie B

Verso Pescara-Padova: la partita del cuore per Perrotta e Sorrentino

27 Novembre 2025

Sabato alle ore 15 la sfida con i veneti allo stadio Adriatico. Sarà un tuffo nei ricordi per il difensore cresciuto nel Delfino e il portiere nato a Guardiagrele. (Nella foto, Alessandro Sorrentino con la maglia del Pescara)

PESCARA. Sono due gli ex pescaresi in forza al Padova, il difensore Marco Perrotta e il portiere Alessandro Sorrentino. La storia di Perrotta in biancoscudato è quella di un capitano quasi 32enne che in Veneto sta vivendo una seconda giovinezza, passata la paura per una fastidiosa pubalgia che lo tormentava, e che, recentemente, si è tolto lo sfizio di segnare il suo secondo gol in serie B dopo quello realizzato al Carpi nel 2017 con l’Avellino. Un colpo di testa da azione d'angolo ha permesso al Padova di vincere a Catanzaro e regalare agli uomini di Andreoletti l'ultimo successo in campionato prima di un digiuno che dura da cinque incontri. Il vizietto di andare a bersaglio, a dire il vero, il centrale classe 1994 nativo di Campobasso ma cresciuto nel settore giovanile del Delfino l'ha sempre avuto, testimoniato dagli almanacchi nelle sue esperienze con Teramo, Avellino, Bari, Pro Vercelli e appunto Padova. Solo a Pescara, nelle stagioni 2017-18 e 2018-19 quando racimolò una cinquantina di presenze, non riuscì a gonfiare le porte avversarie. Ma restano comunque scolpiti i ricordi di chi riuscì a coronare il sogno di vestire la casacca della prima squadra dopo una lunga trafila nel settore giovanile, sotto i consigli del suo mentore Tonino Di Battista che gli profetizzava una somiglianza calcistica a un tale Fabio Cannavaro.

L'unico rammarico resta quello di un infortunio che gli precluse l'esordio ai tempi della prima gestione Zeman, toccò poi a Bacchetti.

Le stesse emozioni di ritornare all'Adriatico-Cornacchia le vivrà senz'altro l'estremo difensore classe 2002 nativo di Guardiagrele (la famiglia è di Mozzagrogna) Alessandro Sorrentino. Lui che cominciò a giocare in porta solo per caso visto che da piccolino, quando militava nelle giovanili del Lanciano, venne schierato tra i pali perchè mancava il portiere. Le prime soddisfazioni nel vivaio biancazzurro, con il tecnico Gigi Iervese vince il campionato di Primavera 2 e la Supercoppa. Come modello Alisson, Sorrentino salì alla ribalta nel giorno del suo esordio tra i professionisti, il 15 settembre 2021, quando respinse un rigore al grossetano Moscati in coppa Italia. In quella stagione totalizzò 26 presenze in C sotto la guida di Auteri, complice l'infortunio di Di Gennaro, e in estate passò al Monza esordì in serie A contro il Lecce.