Breda, Sorensen e Odgaard visti da Marco D’Agostino

SALERNITANA-PESCARA (ORE 16)

Sorensen pronto al debutto. Breda: «Voglio carattere» 

Il danese titolare in difesa. L’allenatore: «Gara dura, ma servono punti»

PESCARA. Un tuffo nel passato, ma per Roberto Breda non è il momento di sfogliare l’album dei ricordi. Il Pescara oggi (ore 16) è di scena all’Arechi di Salerno, uno stadio che l’attuale tecnico biancazzurro ha frequentato per più di due lustri, prima da calciatore e, poi, da tecnico. La Salernitana per il 51enne allenatore trevigiano non è un’avversaria come le altre, certo, ma oggi il suo Delfino ha bisogno di fare punti per riscattare il ko con la Cremonese e tirarsi fuori dalla zona play out. «Salerno è stata la parte più importante della mia carriera da calciatore, ma anche da allenatore. Sono stato capitano, ho fatto anche l’assessore comunale allo sport per un periodo di tempo. Ho tanto del mio cuore lì, ma noi dobbiamo fare una grande prova», dice Breda alla vigilia.
«Mi aspetto una partita cattiva. Dobbiamo fare una grande gara di temperamento. Bisogna cercare di sfruttare al massimo i loro problemi. È una battaglia che dobbiamo fare col massimo rispetto dell’avversario. Serve portare a casa più punti possibili. La Salernitana sta accusando qualche problema in fase difensiva e dobbiamo cercare di approfittarne».
Gli ultimi arrivati. Giovedì pomeriggio è arrivato l’attaccante Jens Odgaard e due giorni prima il difensore Frederik Sorensen (entrambi danesi).
Due rinforzi che torneranno utili al Pescara? «Sono ragazzi con ottime qualità. Si sono presentati bene tutti e due. Portano tecnica e struttura fisica. Sono contento degli arrivi perchè vanno a riempire dei vuoti che avevamo. Sorensen può giocare sia a quattro che a tre a destra. Odgaard ha belle caratteristiche, è quello che serviva ed è una punta vera. È un giocatore che riempie l’area, come lo stesso Asencio. Può fare veramente bene», continua il tecnico biancazzurro Roberto Breda.
Le scelte. Odgaard dovrebbe partire dalla panchina, invece Sorensen giocherà da titolare in difesa insieme a Bocchetti e Jaroszynski.
A centrocampo Valdifiori con Memushaj e Maistro. Quest’ultimo è in leggero vantaggio su Machìn.
Sulle corsie Bellanova, a destra, che ha scontato un turno di squalifica, e Nzita nell’out mancino. Il belga potrebbe spuntarla all’ultimo secondo su Masciangelo, il quale partirebbe dalla panchina.

L'attaccante biancazzurro Damir Ceter, 23 anni
In avanti la coppia Galano e Ceter. Tra convocati c’è anche Raul Asencio, che rientra dopo un lungo stop (2 mesi). «Anche Drudi è convocato», fa sapere Breda, parlando del difensore fermo per un guaio al ginocchio dallo scorso 24 ottobre.
Mercato e dintorni. Ancora assente il difensore Gennaro Scognamiglio che oggi sconta la seconda delle tre giornate di squalifica. Il 33enne centrale napoletano è stato messo sul mercato dalla società, che, al suo posto vorrebbe prendere Lorenzo Pirola dall’Inter.
«Non credo sia scontato l’arrivo di uno e la partenza di un altro. Sono contento di come lavora la società e di chi ho a disposizione. Spesso nel calciomercato ci sono strategie che possono cambiare. Io devo pensare al campo e non spreco energie. In questo momento Scognamiglio è squalificato e vedremo cosa succederà. Con me Gennaro si è sempre comportato benissimo. Pirola? È un ottimo giocatore. Arriva una pedina in mediana? Ben venga un centrocampista di struttura, andrebbe a riempire un buco. Io sono contento di come lavora la società e del gruppo che ho a disposizione», conclude Breda, che spera anche di non trovarsi a fine mercato con una rosa extra-large.
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