Stasera il derby: entusiasmo Pineto, Pescara alla riscossa

L’attesa sfida allo stadio Mariani Pavone: prima volta in questo stadio e con il tutto esaurito. Il calcio d’inizio alle ore 20.30, diretta tv in chiaro su Rete8
Tutto pieno stasera. Sarà il primo derby Pineto-Pescara al Mariani-Pavone ristrutturato l’anno scorso dopo la promozione in C dei biancazzurri del presidente Brocco. Gli altri sono stati giocati altrove. Biglietti venduti in poche ore mercoledì. Circa 1500, di cui 500 riservati ai tifosi del Delfino. Che stasera volendo potrebbero anche fare la trasferta in motorino, tanto è breve la distanza. Una festa annunciata sugli spalti. Derby dell’Adriatico con i precedenti ufficiali che sorridono al Pineto che si è imposto anche all’andata grazie alla rete di Giovanni Bruzzaniti.
Derby che arriva in un momento delicato della stagione, a quattro giornate dalla fine della regular season, in cui i biancazzurri di Baldini rincorrono il terzo posto in classifica nel girone B della serie C, mentre quelli di Tisci inseguono il quinto posto. Un risultato inatteso. A meno di sorprese sia Pineto che Pescara disputeranno i play off: sarà la prima volta per il club di Brocco, il traguardo minimo per il Delfino che a un certo punto della stagione aveva immaginato di poter conquistare la promozione diretta.
Stati d’animo contrapposti anche se il Pescara sabato non ha giocato (recupererà la sfida contro l’Arezzo mercoledì alle ore 18) e il Pineto venerdì ha preso tre gol a Perugia. Il momento più alto della storia del Pineto coincide con uno dei più bassi della storia recente del Pescara. E insieme fanno un derby in cui il pari potrebbe stare bene a entrambi. Un derby all’insegna dell’amicizia: vuoi perché i due presidenti sono in ottimi rapporti, vuoi perché Brocco del Delfino è anche sponsor. E poi, detto francamente, molti pinetesi fino a un paio di anni fa, erano e, forse, sono ancora tifosi del Pescara. Per non parlare dei tanti ex che vestono la maglia del Pineto.
Solo rose e fiori? No, qualche ruggine dell’andata. Al di là delle dichiarazioni di facciata, i due ambienti si rinfacciano qualche screzio della partita di novembre, quando il Pineto con uno 0-1 fece squillare il primo campanello d’allarme all’allora capolista. C’è curiosità per il derby di stasera anche perché il Pineto, con Tisci (uno degli ex) in panchina, ha dimostrato di poter coniugare gioco e risultati. Ha cambiato passo rispetto all’inizio della stagione. E il Pescara ha la difesa in emergenza e ha messo insieme un punto negli ultimi 180’. L’ultima partita è quella persa 3-1 al Sivori di Sestri Levante, una figuraccia secondo Silvio Baldini. Insomma, Dagasso e compagni hanno bisogno del risultato e sono specialisti in trasferta: dieci vittorie come la Ternana. Se vince il Pineto fa l’impresa e inguaia gli avversari. Il Pescara se vince fa il suo dovere e a Pineto non cambia nulla. Sul piano tecnico Tisci punta sul collettivo nella speranza che Giovanni Bruzzaniti inventi un guizzo o sfrutti un calcio da fermo; Silvio Baldini, invece, si augura di poter sfruttare gli spazi e, soprattutto, che i tanti acciaccati siano al top della condizione fisica.
E che spettacolo sia, visibile a livello locale, nazionale e internazionale. Certo fa un certo effetto vedere Pineto-Pescara laddove i biancazzurri più titolati solitamente andavano a fare la partitella del giovedì in altri tempi. Un derby tutto da godere, una cartolina dell’Abruzzo calcistico. ©RIPRODUZIONE RISERVATA