Calcio serie C

Stasera si gioca: Pescara s’infiamma tra sogno e realtà. Oggi con il Centro un inserto speciale

21 Maggio 2025

Alle ore 20 allo stadio Adriatico la sfida di ritorno con la Vis Pesaro: i biancazzurri partono dal 2-4 ottenuto in trasferta

PESCARA. È la notte del Pescara e di Pescara. Potrebbe essere la notte della riconciliazione. 

La notte in cui ruggini, tensioni e veleni vengono messi da parte in nome e per conto di una causa comune che unisce tutte le parti, dalla tifoseria organizzata al presidente Daniele Sebastiani in perenne conflitto. Gli ingredienti per una notte di festa ci sono tutti. 

Una tregua, un armistizio, ognuno resta della propria idea, ma c’è un obiettivo da centrare: si chiama serie B, l’habitat naturale del calcio pescarese dal quale manca da quattro anni. C’è un percorso (ancora irto di difficoltà) da terminare, a partire da questa sera quando sono attesi in circa quattordicimila allo stadio per quella che si annuncia essere come una notte magica. Record stagionale di presenze in attesa del tutto esaurito, si spera.

L’Adriatico-Cornacchia torna a vestirsi a festa. Uno spettacolo che va oltre quello atteso in mezzo al campo. In questo caso i biancazzurri si sono portati avanti con il lavoro grazie al successo dell’andata per 4-2 a Pesaro. Qualificazione ipotecata, ma non per questo stasera sarà una passeggiata. Ma le semifinali play off sono lì che aspettano il Pescara: contro l’Audace Cerignola o l’Atalanta U23 si vedrà. Ma ci sono i presupposti affinché il sogno continui. E quella magìa che Silvio Baldini invoca a più riprese da agosto sembra essere tornata a inebriare l’ambiente. Si respira a pieni polmoni. Tant’è che stasera lo stadio darà un bel colpo d’occhio. Il poker dello stadio Benelli per come è maturato ha riacceso l’entusiasmo più del doppio confronto vincente con il Catania. Il popolo biancazzurro sta fiutando aria da notti magiche. Vuole tornare a gioire.

Ultimamente l’Adriatico-Cornacchia pieno non è stato sinonimo di festa: dalla semifinale play off persa ai rigori due anni fa contro il Foggia fino al pareggio a reti bianche dello scorso mese di gennaio contro la Ternana. C’è un trend da invertire, a partire da stasera. Anche quello dei risultati casalinghi che non sempre sono stati pari alle attese. Anche la notizia del possibile ingresso in società di Marco Verratti ha contribuito a caricare l’ambiente. Una storia d’amore tra il 32enne di Manoppello e i colori biancazzurri datata nel tempo. Dall’arrivo a Pescara da Manoppello fino alla promozione in serie A, passando per l’esordio tra i professionisti quando era ancora minorenne. C’è del romanticismo calcistico in questa storia. C’è qualcosa che va oltre la passione e il pallone. Quel sentimento che anima ogni singolo tifoso. Sembra di rivivere emozioni già vissute. Profumo di notti magiche: Mondiali, Europei e play off. Appuntamenti che uniscono e creano attesa ed entusiasmo. 

Ecco perché è il momento di accantonare antipatie e polemiche, di vivere emozioni irripetibili e respirare aria positiva. Al fianco di un gruppo senza prime donne. Che ha bisogno di suonare uno spartito senza stonature per essere efficace e incisivo. Musica per le orecchie del direttore d’orchestra Silvio Baldini - un valore aggiunto - e per il popolo biancazzurro.

©RIPRODUZIONE RISERVATA