Teramo a Cosenza col terzo portiere

4 Maggio 2014

I biancorossi nell’ultima gara della stagione schierano Otranto Godano tra i pali

TERAMO. Il Teramo si gioca oggi a Cosenza le residue chance di chiudere il campionato al primo posto. Un eventuale successo al San Vito, però, non è sufficiente per le ambizioni da primato dei biancorossi. Il Diavolo, infatti, deve sperare in una contemporanea sconfitta della Casertana (impegnata contro il Tuttocuoio) e in una mancata vittoria del Messina (ospita il Martina). La trasferta odierna dovrebbe coincidere con l'ultima apparizione in maglia biancorossa del 29enne attaccante brasiliano Goncalves Dimas, il cui contratto scade a giugno. Non ci sono stati, finora, segnali di un possibile rinnovo e, pertanto, tutto lascia pensare che Dimas (12 reti) sia arrivato al passo d'addio con il Teramo. E' il giorno del debutto, invece, per il terzo portiere Gianluigi Otranto Godano. L'infortunio di Davide Narduzzo (problema al polpaccio) e gli acciacchi di Federico Serraiocco (è reduce dalla febbre) spianano la strada al 23enne estremo difensore ingaggiato la scorsa estate dalla Virtus Entella. Una curiosità: Otranto Godano fa l'esordio nella sua Calabria (è nato a Crotone, che dista circa 80 chilometri da Cosenza) sotto gli occhi di amici e familiari. Mister Vivarini ha qualche dubbio da sciogliere. In attacco, per esempio, potrebbe esserci una chance dall'inizio per Cosimo Patierno e Andrea Bucchi, mentre sull'out destro Pierantonio Sassano, rientrato contro il Messina, insidia a Nicola Fiore un posto da titolare. Assenti, oltre a Narduzzo, l'esterno Mirco Petrella e l'attaccante Marco Gaeta (fastidio al flessore). Nel Cosenza guidato dall'ex Roberto Cappellacci (squalificato) tanti i problemi di formazione. Out l'ex teatino Alessandro, Mannini, De Angelis, Criaco, Orlandi e Blondett. Recuperato, in difesa, il teramano Alfonso Pepe. Per quanto riguarda la conferma di Cappellacci, che oggi sarà sostituito in panchina dal vice Marco Ianni (ex difensore del Teramo nel 2010-2011), presto se ne saprà di più. Il futuro, dunque, domina i pensieri delle due società. A tal proposito, in casa biancorossa, si prospetta un'estate di duro lavoro per cercare di allestire una rosa forte e competitiva in vista dello sbarco in Lega Pro unica. (g.l.)

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