Teramo, il derby è tuo Avezzano di nuovo ko

30 Settembre 2024

Il Diavolo al primo successo in campionato: decide D’Egidio

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TERAMO (3-4-2-1): Di Giorgio 6; Menna 6,5, Cipolletti 6,5, Brugarello 6; Loncini 5,5, Esposito 6, Ferraioli 6 (1'st Baumwollspinner 6), Pietrantonio 6,5; Pavone 5,5 (10'st Tourè 6), D'Egidio 6,5 (33'st Messori 6); Galesio 6 (42'st D'Amore sv). A disposizione: Torregiani, Cangemi, Pepe, Sanseverino, Capitanio.
Allenatore: Pomante.

AVEZZANO (4-3-3): Zamarion 6; Ferrandino 6, Bassini 5,5 (43'st Senese sv), Filippini 5,5, Allessi Castanha 5,5; Mascella 6,5, Tonelli 6 (33'st Bolo sv), Verna 5 (1'st Lapenna 6); De Silvestro 5,5 (21'st Vantaggiato 5), Litteri 5, Ferrari 6. A disposizione: Esposito, Luciani, Passewe, Lombardi, D'Ancora.
Allenatore: Coraggio.

Arbitro: Teghille di Collegno.
Rete: 19'pt D'Egidio.
Note: gara giocata al Savini di Notaresco. Spettatori 800 circa (11 nel settore ospiti). Ammoniti: Ferraioli, Esposito, Tonelli, Pavone, Cipolletti e Baumwollspinner. Angoli: 3-4. Recupero: 2'pt, 4'st.
NOTARESCO
Tre punti d'oro per il Teramo, che trova la prima vittoria in campionato. Quarta sconfitta di fila per l'Avezzano, che resta ultimo a quota 0 insieme alla Recanatese. Il derby abruzzese della quarta giornata del girone F sorride ai biancorossi e dà un'altra amarezza ai marsicani. In casa Avezzano c'è tanto lavoro da fare per il nuovo allenatore Sandro Pochesci, rimasto ieri in tribuna (in panchina il vice Emilio Coraggio) in attesa che venga perfezionato il suo tesseramento.
A decidere la gara, disputata al Savini di Notaresco per il mancato accordo sull'utilizzo del Bonolis, è il primo centro stagionale di Stefano D'Egidio. Per il Diavolo arriva un successo sofferto e pesante, che gli consente di allungare a tre la striscia di risultati utili. Nel Teramo, con il rilancio del 18enne Brugarello nel reparto arretrato, sono quattro gli under in campo dall'inizio; il mediano Messori (non ancora al meglio) parte dalla panchina mentre è out l'attaccante argentino Bustos.
L'Avezzano, invece, conferma il 4-3-3 e propone tre novità (Zamarion tra i pali, Bassini in difesa e Tonelli in mediana) rispetto al ko interno contro il Sora. Insufficiente, nel complesso, la direzione di gara dell'arbitro Teghille, che lascia a desiderare nella distribuzione dei cartellini gialli: alla fine saranno cinque (a uno) gli ammoniti nella squadra biancorossa.
Il campo pesante del Savini, come già si era visto nella precedente partita tra Teramo e Roma City, non favorisce lo sviluppo del gioco. In avvio è Pavone ad avere l'occasione buona per sbloccare l'incontro, ma Zamarion è bravo a sventare l'inserimento in area dell'ex pescarese. Tra i marsicani prova a fare qualcosa di interessante il baby Ferrari (unico giocatore della rosa a segno finora) però Di Giorgio non corre particolari pericoli. Il match si sblocca al 19', quando D'Egidio è abile ad insaccare a pochi passi dalla porta la sponda aerea di Galesio. Esplode di gioia la parte di tribuna occupata dai sostenitori biancorossi. D'Egidio, con un'azione personale, va vicino alla doppietta (37') dopo una ripartenza sprecata da Pavone. Prima dell'intervallo Zamarion respinge un'incursione di Pietrantonio.
Nella ripresa i ritmi calano e le emozioni latitano. Al rientro dagli spogliatoi il Teramo presenta Baumwollspinner per Ferraioli a centrocampo e l'Avezzano lancia Lapenna al posto di Verna per provare a variare lo spartito sul piano tattico.
Dopo un tiro a giro di Esposito, intorno alla mezz'ora, c'è tempo per l'esordio di Messori (positivo il suo ingresso) e per gli infruttuosi e sterili tentativi dell'Avezzano. I tre punti, con le unghie e con i denti, vanno alla squadra di Pomante. Nel prossimo turno, per il Teramo, c'è la gara esterna con l'Isernia (squadra che il Diavolo ha battuto 2-0 in Coppa Italia lo scorso 25 agosto) mentre l'Avezzano ospiterà la Civitanovese con l'obiettivo di schiodare lo 0 in classifica.
Gaetano Lombardino
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