Tercas buio pesto, vince Cremona

Wanamaker si fa male e Teramo scompare dal campo

TERAMO. Incredibile sconfitta. Classica partita dai due volti al Pala Scapriano che condanna la Banca Tercas Teramo a un atroce ko interno in una sfida delicata e contro un diretto avversario per la salvezza. Cosa c'è di peggio? Ah sì, effettivamente qualcosa c'è, tanto per non farsi mancare proprio nulla. I biancorossi escono dalla gara con le ossa rotte, visto l'infortunio occorso a Wanamaker. La partita nella partita: a questo hanno assistito i circa 3.000 presenti.

Il pubblico ha risposto all'appello e, nei primi 20', anche la squadra di Ramagli. Prova concreta e determinata nella quale si è esaltato, come contro Bologna, il giovane Polonara, 11 punti al riposo e una miriade di applausi per un ragazzo classe 1991 che quando entra in campo lo fa con il piglio del veterano. Basti pensare che i teramani sono rientrati negli spogliatoi accompagnati dal coro "Vi vogliamo così" dei ragazzi della curva.

Si era sul +12, 41-29, dopo un primo quarto equilibrato e un secondo periodo ai limiti della perfezione per i biancorossi. +11 sul 32-21 con tripla di Polonara, + 14 (41-27) con Brandon Brown, sceso in campo regolarmente nonostante la scomparsa del papà sabato sera.

Terzo quarto. Appena 45'' e si fa male Wanamaker scivolando sul parquet. Teramo, di fatto, scompare dal campo. Cremona, che impersonifica al meglio le idee di coach Caja, non molla la presa e ne approfitta, Cerella rintuzza la rimonta ospite con alcuni canestri importanti, ma è una tripla di D'Ercole a firmare il sorpasso: 51-53.

La reazione biancorossa, pur non essendo esaltante, è concreta perché si arriva all'ultimo periodo di gara con Teramo avanti di due, 55-53 con canestro, a fil di sirena, ancora di Polonara. Teramo inizia anche bene l'ultimo quarto (59-53), ma qualche istante più tardi scende il gelo al Pala Scapriano: Kakiouzis impatta a quota 62, le triple in rapida successione di D'Ercole e Cinciarini sono macigni per i biancorossi: 62-68 al 37', un margine che Borisov & compagni non recupereranno più. Dalla curva, questa volta, i tifosi invitano i biancorossi a tirare fuori gli attributi. In meno di 20', è cambiato tutto. Ci prova Dee Brown, ma alterna cose positive ad altre negative. Conquista con furbizia un fallo su tiro da tre ma mette solo un tiro libero, sbaglia anche diverse triple.

Questo è un tasto sul quale i tifosi vorrebbero un segnale. Doveva essere il giocatore in più della squadra teramana, per adesso è solo una delusione al di là di qualche, flebile, segnale di incoraggiamento mostrato nel corso della gara. Si arriva all'ultimo minuto sul 71-74 proprio grazie a una tripla del play rapper. Cremona prova a rimettere in gioco Teramo commettendo infrazione sulla rimessa ma la Banca Tercas non riesce, in alcun modo, a recuperare. Un tiro libero a segno di Polonara (72-74) serve, infatti, solo per le statistiche. Vince Cremona, per Teramo è buio pesto.

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