CICLISMO

Trofeo Matteotti, Trentin e Cataldo a caccia di gloria

Domenica la 74esima edizione della classica pescarese. Presentazione in piazza Salotto dalle 9,30, partenza alle 11,15 da piazza Duca degli Abruzzi. Prima del via un minuto di raccoglimento per ricordare Taborre

PESCARA. Diego Ulissi, Matteo Trentin e la possibile sorpresa Dario Cataldo. Un tris tutto azzurro domani (domenica) va a caccia del 74° Trofeo Matteotti, classica del ciclismo italiano che quest’anno si piazza ad una settimana esatta dai mondiali di Lovanio, in Belgio, in programma domenica 26 settembre. Gara, dunque, molto avvincente con i big, tra cui il miglianichese Cataldo, pronti a mettersi in mostra. Tra i 135 corridori iscritti non ci sono lo spagnolo Alejandro Valverde e Sonny Colbrelli. Il campione europeo ieri ha dato forfait per preparare al meglio i Campionati del Mondo in programma domenica prossima. Assente anche Valerio Conti della UAE Emirates che l’anno scorso ha vinto la 73ª edizione.
IL RICORDO. E' anche il Matteotti dedicato a Fabio Taborre, ultimo abruzzese a occupare un posto sul podio del Trofeo, morto a soli 36 anni domenica scorsa a Pescara. Prima del via, infatti, gli organizzatori hanno deciso di ricordare Taborre con un minuto di raccoglimento.

LA GARA. Il programma di giornata prevede la partenza da piazza Duca degli Abruzzi fissata per le 11,15 e preceduta come sempre dalla presentazione in piazza Salotto a partire dalle 9,30, prima che la carovana raggiunga la partenza. La corsa si articola su 13 giri per un totale di 195 chilometri con il passaggio su viale Bovio, via Del Circuito, la salita verso Colle Caprino, la discesa verso Santa Filomena e il ritorno sul traguardo. L’arrivo dovrebbe avvenire in una fascia oraria compresa tra le 15.30 e le 16. Non sono previste dirette tv per questioni di diritti ma soltanto differite su Rai Sport (domenica, ore 21,20) e in streaming sul profilo Facebook Pmg Sport.
I PROTAGONISTI. Sono 20 le squadre in gara: due World Tour (UAE Team Emirates e Movistar Team), sette Professional (Androni Sidermec, Bardiani Faizanè, Burgos BH, Eolo Kometa Cycling Team, Vini Zabù, Euskaltel Euskadi e Total Direct Energie), dieci UCI Continental (Giotti Victoria-Savini Due, Team Colpack Ballan, Tirol Ktm Cycling Team, WSA Km Graz, Amore&Vita, D'Amico UM Tools, General Store Essegibi-F.lli Curia, Work Service Dynatek Vega, MG K Vis Vpm e Beltrami Tsa Tre Colli) e la nazionale italiana del commissario tecnico Davide Cassani. Tra i big iscritti, come detto in precedenza, figurano Matteo Trentin (vincitore a Pescara nel 2019, quarto all'Europeo di Trento e vice campione del mondo 2019), Diego Ulissi, il colombiano Fernando Gaviria per la UAE Team Emirates, Vincenzo Albanese (primo al Matteotti nel 2016) e Lorenzo Fortunato (vincitore al Giro d'Italia 2021 della tappa Cittadella-Monte Zoncolan) per la Eolo Kometa Cycling Team, Enrico Battaglin (terzo nell'edizione 2013 del Matteotti) e Daniel Savini (due terzi posti a Pescara nelle edizioni 2019 e 2020) per la Bardiani CSF Faizanè e Samuele Battistella (campione del mondo under 23 nel 2019) per la nazionale italiana.
GLI ABRUZZESI. Occhi puntati sugli abruzzesi doc in questo Matteotti: Dario Cataldo, Andrea Di Renzo, Emanuele Onesti, Francesco Di Felice, Jacopo Cortese e Fabio Di Guglielmo provano la soddisfazione di correre la 74ª edizione in casa. Cataldo torna al Matteotti una dozzina di anni dopo la sua prima partecipazione nei primi anni da professionista. Il corridore di Miglianico non nasconde l’ambizione di provarci dopo tanto tempo che è mancato sulle strade di Pescara. Emanuele Onesti (Giotti Victoria Savini Due) di Montesilvano è attualmente tra gli abruzzesi con il numero maggiore (5) di partecipazioni negli ultimi anni.

Seconda partecipazione consecutiva per Andrea Di Renzo (da Selva di Altino, figlio dell’ex prof Marco, quinto al Matteotti nel 2000), della Vini Zabù team abruzzese del patron Valentino Sciotti. Ci sono poi il pescarese doc Francesco Di Felice della MG K Vis Vpm e da Roseto degli Abruzzi un altro corridore emergente: Jacopo Cortese della MG K Vis Vpm. Sarà un’emozione speciale per il corridore di Civitella Messer Raimondo Fabio Di Guglielmo della MG K Vis Vpm, per la prima volta in assoluto alla partenza della corsa abruzzese. Ma il Matteotti è abruzzese anche nel dietro le quinte a partire dal pescarese Stefano Giuliani che avrà il doppio ruolo di direttore tecnico dell’organizzazione e di team manager della Giotti Victoria coaudivato da Gabriele Di Francesco in ammiraglia (di Ancarano). La Bardiani può contare sul pescarese Alessandro Donati mentre l’Androni Sidermec è guidata dal direttore sportivo Alessandro Spezialetti di Pineto. La D’Amico UM Tools annovera il team manager Ivan De Paolis, dell’Aquila.

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