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Un grande Roseto batte il Ferentino: ora la bella

Splendida prova della Mec Energy che rimette in parità la serie col Ferentino e mercoledì si gioca il passaggio del turno in Ciociaria

ROSETO. Può uno sport come la pallacanestro dare la felicità ad una cittadina di 28mila abitanti? La risposta è sì, se la città è Roseto e la squadra sono gli Sharks, capaci dopo 40 minuti di battaglia, di battere la quotata Ferentino, pareggiando la serie 2-2, e guadagnandosi il diritto di andare a giocarsi il tutto per tutto mercoledì prossimo in trasferta. Un match entusiasmante, che ha visto il punteggio ribaltarsi a favore dell’una o dell’altra squadra ben 12 volte, forse un record o poco ci manca. Ferentino ha pagato la serata storta al tiro di Raymond, poco efficace, soprattutto da 3; Roseto invece, ha avuto il Bryan migliore dell’anno, e un Marini capace nel finale di quelle giocate risolutive per la vittoria.

Fin dall’inizio il match degli Sharks è stato entusiasmante, con i giocatori di casa bravi a mettere in mostra una difesa anche migliore di quella già buona vista in gara-3. Il problema è che gli ospiti sono una squadra completa: Bulleri dalla panchina prende in mano i suoi, aiutato da un Raspino da 1 punto al minuto, ma Roseto gioca bene e al 10’ è 23-19, con una tripla frontale di Borra. Nel secondo quarto, non appena Roseto scende un pelo d’intensità, i ciociari fanno la voce grossa, e grazie ad un Imbrò abbonato alle triple da 8 metri, si porta avanti 31-41 al 18’. Trullo ci pensa e rimette il pivot Bryan in campo, che stasera arriva dovunque, per alzare il muro difensivo, ma Ferentino si dimostra in grado di ribattere con grande efficienza ai tentativi degli Squali rosetani, cosa che permette agli ospiti di rimettersi spesso bene in difesa dopo un canestro fatto, di fatto impedendo di correre ai giocatori biancazzurri: si va a prendere il tè del’intervallo sul 39-46, +7 per gli ospiti, ma la gara è ancora apertissima.

Quando si ricomincia, sembra diventare facile per Ferentino, ma ecco che gli Squali si riaccendono, ricominciano a correre, e piazzano un mini break di 6 punti, frutto di due bombe del duo Marulli-Allen: al 27’ è 50-56, con i tifosi a far saltare letteralmente in aria le tribune piene del PalaMaggetti. Diventa una vera bolgia, Ferentino accusa il colpo e butta un pallone dopo i 24 secondi, e poi Raymond commette un antisportivo all’inizio del 30’: Bryan invece segna un libero buono per pareggiare, e poi c’è Marini che segna il suo primo canestro in post basso, che rimette Roseto davanti: 60-58 quando mancano solo i 10 minuti finali. E’ il momento dei lunghi rosetani: Bryan in campo nei primi 6 minuti del quarto dà una solidità difensiva incredibile, bravo anche a segnare in attacco, caricando di falli il suo dirimpettaio Gigli; e quando esce un minuto per riposare ci pensa Borra (12 punti in 10 minuti) a consolidare il punteggio: al 37’ è 77-71 per Roseto. Gli ospiti ci provano ancora, ma è il ragazzo di Roseto, Pierpaolo Marini, a decidere il finale: una tripla dall’angolo e una palla rubata chiudono i giochi, 82-78 con il pubblico che esulta festoso. Si va a Ferentino.

Questi gli altri risultati di ieri: Agrigento batte Mantova 67-63 e passa ai quarti, così come Bologna che batte Agropoli 87-61. Oggi invece le gare rimanenti: Casale Monferrato- Treviso (serie 2-1: la vincente affronterà una tra Ferentino e Roseto), Siena-Imola (1-2) , Trieste-Tortona (1-2). Trapani-Brescia (1-2). Ha già passato il turno anche Scafati.

Marco Rapone

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