CALCIO / SERIE C

Zeman controcorrente: «La squadra mi è piaciuta»

Il tecnico biancazzurro dopo la sconfitta con la Carrarese: «Siamo in crisi? Forse di risultati. Le prestazioni ci sono»

PESCARA. Zeman va controcorrente e elogia i suoi: «Crisi? Di risultati, sì. Di prestazione no. Sono contento di quello che ha fatto la squadra. Ha concesso un tiro all’avversario. Poi ha preso gol, ma c’erano ritmo e applicazione. Sono contento, purtroppo è mancato il risultato». Con la Carrarese gol subito nel primo tempo decisivo per il ko: «Abbiamo sbagliato l’uscita dalla destra, dovevamo essere più veloci. Dobbiamo leggere meglio dove sono i compagni e dove non ci sono. Non è la prima volta che ci succede».

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Poche le occasioni da gol nitide: «Dobbiamo considerare che abbiamo giocato contro una buona squadra, molto esperta e fisicamente forte, con tanti giocatori che hanno partite nei professionisti alle spalle. Sono andati dentro loro più di noi. Ma una decina di tiri li abbiamo fatti, peccato non siano andati in porta. Se fosse entrato il tiro di Aloi, la partita sarebbe cambiata. Ci abbiamo provato più noi di loro, ma loro vincono. Perché hanno trovato il gol, questa è la differenza».

Aloi al posto di Squizzato, perché? «Pensavo che leggesse meglio la situazione e facesse girare di più la palla, ma non è andata così. Anche con Squizzato non è cambiato molto nel gioco. Più equilibrio con Aloi? No, lui gioca più difficile e rischia dribbling che potrebbero costarci tanto. Ma ha esperienza e oggi ha fatto bene».

Squadra da ritoccare nel mercato di gennaio, chiederà d'intervenire alla società? «No, io aspetto che i ragazzi crescano, hanno talento e bisogna cercare di metterlo a disposizione della squadra. Se oggi pensassi al mercato, avrei bruciato questi ragazzi». Anche a Carrara sostituito l'attaccante al centro del tridente. Il dualismo Cuppone-Tommasini prosegue. «C'è anche Vergani. I nostri attaccanti hanno tutti qualità, dipende da come va la partita e in base a quello decido. Tommasini ha fatto bene, sia in fase offensiva che in fase difensiva: l'ho cambiato per la fatica accumulata nel primo tempo».

Ora arriva il Rimini all'Adriatico e non si può più sbagliare dopo tre ko di fila: «Per voi la prossima è sempre più importante della precedente. Io dico che contro il Rimini dobbiamo continuare a giocare come abbiamo fatto oggi, questa è la strada giusta». Nella ripresa hanno destato un po' di preoccupazione le condizioni di Tunjov, uscito dolorante: «Aveva i crampi, non siamo abituati a giocare sul sintetico». Giovedì c'è il derby di Coppa Italia contro il Pineto: «Cerchiamo di sfruttare l'occasione per imparare qualcosa in più».

Alessandro Dal Canto, tecnico della Carrarese, si gode la vittoria: «Ho visto una partita equilibrata. Noi bravi a trovare i buchi che ci hanno lasciato, gli episodi hanno fatto la differenza. Cesena e Pescara? Sono due tipi di calcio diversi. A Cesena la nostra miglior partita, ma l’abbiamo persa. Oggi con un episodio l’abbiamo vinta». Dal Canto ha cancellato quello 0-6 di Padova subito contro il Pescara di Zeman nel 2012: «Abbiamo preso una cantonata grossa quel giorno. Differenze tra quel Pescara e quello di oggi? All’epoca aveva una squadra di futuri Nazionali. Anche quest’anno ci sono tanti giocatori di grande qualità, che avranno un futuro importante».

Orlando D'Angelo

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