Zeman: i tifosi l’arma in più Sebastiani: vinto col cuore

Il boemo esulta: «Felice per il 2-1 dopo lo svantaggio. I cambi determinanti» Il presidente: «Partiti con qualche difficoltà, poi è venuta fuori la nostra fame»
PESCARA. La reazione della squadra gli è piaciuta, la prestazione un po’ meno. Comunque sia il Pescara mercoledì andrà a Chiavari con due risultati su tre a disposizione, basterà non perdere per conquistare la semifinale. Zdenek Zeman si gode il primo round contro l’Entella. «Abbiamo il vantaggio di un gol, anche l’anno scorso andai a Chiavari con una rete di vantaggio (con il Foggia che poi venne eliminato, ndc), quindi sarà dura pure stavolta. Siamo contenti di aver vinto dopo essere andati sotto», dice l’allenatore del Pescara.
Tanta sofferenza nel primo quarto d’ora, i liguri hanno messo alle corde il Delfino trovando meritatamente la rete dello 0-1. «Abbiamo preso gol perdendo palla in uscita. È vero, inizialmente abbiamo avuto qualche difficoltà, però la squadra ha sempre provato a sviluppare il gioco. Non sempre ci è riuscita, bisogna cercare di sbagliare di meno e usare più il cervello in campo. Comunque, alla fine abbiamo creato tante situazioni in fase offensiva». Poche parole, ma molto eloquenti sulla morte improvvisa di Roberto Ferola, storico preparatore atletico che ha lavorato tanti anni accanto al boemo. «Sto male». Tornando al match di ieri, Zeman spiega le difficoltà incontrate nel primo tempo, soprattutto nel reparto nevralgico. «A centrocampo non avevamo i riferimenti giusti. Palmiero ha tenuto troppo il pallone, invece Kraja giocava in modo eccessivamente frettoloso. Gli ingressi di Mora e Aloi si sono rivelati positivi, anche perché l’Entella in quella fase ci ha concesso maggiori spazi». Poi i timori sulle possibili conseguenze legate all’espulsione di Lescano. «Mi auguro che non venga squalificato per due giornate... L’arbitro ha giudicato grave il fallo. D’altro canto non ha sanzionato numerose irregolarità commesse dai nostri avversari». Infine l’elogio agli oltre 12mila tifosi che hanno incitato la squadra dall’inizio alla fine. «Sono contento della risposta del pubblico, il loro sostegno è stato fondamentale per ribaltare una partita così complicata».
Le parole del presidente. «Partita vinta con il cuore», dice il patron biancazzurro Daniele Sebastiani, «abbiamo iniziato con qualche difficoltà e siamo stati anche fortunati in occasione del palo colpito dall’Entella. Alla fine abbiamo vinto mostrando una voglia incredibile di portare a casa il risultato». Peccato per l’espulsione di Lescano: «Secondo me non si è accorto dell’arrivo dell’avversario, fino a quel momento aveva giocato una gara di grande sacrificio. I tifosi? Sono stati fantastici».
Giovanni Tontodonati
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