Masci ha ricordato, rispetto alla questione sollevata dai sindacati, di aver già "preso una posizione chiara, distinguendomi da molti altri sindaci abruzzesi, esprimendomi a favore di una società pubblica”.
A rischio circa 140 dipendenti (su 409 totali) il cui contratto a tempo determinato scadrà tra giugno e agosto. La Fiom Cgil chiede l'intervento delle istituzioni per salvare i posti di lavoro
Filt Cgil, Uiltrasporti e Faisa Cisal contestano le politiche aziendali: "Clientela penalizzata e condizioni dei dipendenti peggiorate"