Tra gli ottocento e più lavori eseguiti nella “Scuola di giornalismo” del Centro ci sono denunce forti e puntuali, così come idee intelligenti per preservare la natura e riflessioni e speranze affidate a testi, disegni e ricerche. Sono i paginoni con la cornice rosa, quelli dedicati all’ambiente. I lavori bordati di verde - tema: affetti e legami familiari - restituiscono l’immagine di un Abruzzo molto meno convenzionale di quanto si pensi, fatto di famiglie allargate e di donne emancipate e in posizione chiave, mica come nella rappresentanze politiche regionali... Una fotografia autentica. I duemila alunni che hanno raccolto l’invito del Centro sono tutti promossi “reporter ufficiali” del giornale. Pubblichiamo a puntate i lavori
1) Scuole di Avezzano, Balsorano, Cappelle, Casalanguida, Casoli, Castel Frentano e Cepagatti
2) I primi lavori delle scuole di Chieti 3) Gli altri lavori degli alunni delle scuole teatine
4) Ecco gli alunni reporter di Città Sant'Angelo, Fara, Farindola, Gissi e Casalanguida, Guardiagrele
5) Le pagine realizzate nelle scuole aquilane 6) In quelle di Lanciano 7) E i lavori fatti a Montesilvano
8) Gli articoli delle scuole di Lama dei Peligni, Loreto Aprutino, Moscufo, Ortona, Palena, Pescosansonesco, Pianella
9) Ecco la prima parte dei lavori delle scuole di Pescara 10 Ed ecco la seconda parte
11) Spazio agli studenti di Pizzoferrato, Popoli, Quadri, Rocca di Botte, Rocca San Giovanni
12) Rosciano, Roseto degli Abruzzi, San Pio delle Camere e San Salvo
Tra gli ottocento e più lavori eseguiti nella “Scuola di giornalismo” del Centro ci sono denunce forti e puntuali, così come idee intelligenti per preservare la natura e riflessioni e speranze affidate a testi, disegni e ricerche. Sono i paginoni con la cornice rosa, quelli dedicati all’ambiente. I lavori bordati di verde - tema: affetti e legami familiari - restituiscono l’immagine di un Abruzzo molto meno convenzionale di quanto si pensi, fatto di famiglie allargate e di donne emancipate e in posizione chiave, mica come nella rappresentanze politiche regionali... Una fotografia autentica. I duemila alunni che hanno raccolto l’invito del Centro sono tutti promossi “reporter ufficiali” del giornale. Pubblichiamo a puntate i lavori
1) Scuole di Avezzano, Balsorano, Cappelle, Casalanguida, Casoli, Castel Frentano e Cepagatti
2) I primi lavori delle scuole di Chieti 3) Gli altri lavori degli alunni delle scuole teatine
4) Ecco gli alunni reporter di Città Sant'Angelo, Fara, Farindola, Gissi e Casalanguida, Guardiagrele
5) Le pagine realizzate nelle scuole aquilane 6) In quelle di Lanciano 7) E i lavori fatti a Montesilvano
8) Gli articoli delle scuole di Lama dei Peligni, Loreto Aprutino, Moscufo, Ortona, Palena, Pescosansonesco, Pianella
9) Ecco la prima parte dei lavori delle scuole di Pescara 10 Ed ecco la seconda parte
11) Spazio agli studenti di Pizzoferrato, Popoli, Quadri, Rocca di Botte, Rocca San Giovanni
Tra gli ottocento e più lavori eseguiti nella “Scuola di giornalismo” del Centro ci sono denunce forti e puntuali, così come idee intelligenti per preservare la natura e riflessioni e speranze affidate a testi, disegni e ricerche. Sono i paginoni con la cornice rosa, quelli dedicati all’ambiente. I lavori bordati di verde - tema: affetti e legami familiari - restituiscono l’immagine di un Abruzzo molto meno convenzionale di quanto si pensi, fatto di famiglie allargate e di donne emancipate e in posizione chiave, mica come nella rappresentanze politiche regionali... Una fotografia autentica. I duemila alunni che hanno raccolto l’invito del Centro sono tutti promossi “reporter ufficiali” del giornale. Pubblichiamo a puntate i lavori
1) Scuole di Avezzano, Balsorano, Cappelle, Casalanguida, Casoli, Castel Frentano e Cepagatti
2) I primi lavori delle scuole di Chieti 3) Gli altri lavori degli alunni delle scuole teatine
4) Ecco gli alunni reporter di Città Sant'Angelo, Fara, Farindola, Gissi e Casalanguida, Guardiagrele
5) Le pagine realizzate nelle scuole aquilane 6) In quelle di Lanciano 7) E i lavori fatti a Montesilvano
8) Gli articoli delle scuole di Lama dei Peligni, Loreto Aprutino, Moscufo, Ortona, Palena, Pescosansonesco, Pianella
9) Ecco la prima parte dei lavori delle scuole di Pescara 10 Ed ecco la seconda parte
Tra gli ottocento e più lavori eseguiti nella “Scuola di giornalismo” del Centro ci sono denunce forti e puntuali, così come idee intelligenti per preservare la natura e riflessioni e speranze affidate a testi, disegni e ricerche. Sono i paginoni con la cornice rosa, quelli dedicati all’ambiente. I lavori bordati di verde - tema: affetti e legami familiari - restituiscono l’immagine di un Abruzzo molto meno convenzionale di quanto si pensi, fatto di famiglie allargate e di donne emancipate e in posizione chiave, mica come nella rappresentanze politiche regionali... Una fotografia autentica. I duemila alunni che hanno raccolto l’invito del Centro sono tutti promossi “reporter ufficiali” del giornale. Pubblichiamo a puntate i lavori
1) Scuole di Avezzano, Balsorano, Cappelle, Casalanguida, Casoli, Castel Frentano e Cepagatti
2) I primi lavori delle scuole di Chieti 3) Gli altri lavori degli alunni delle scuole teatine
4) Ecco gli alunni reporter di Città Sant'Angelo, Fara, Farindola, Gissi e Casalanguida, Guardiagrele
6) Le pagine realizzate nelle scuole aquilane 7) In quelle di Lanciano
8) Gli articoli delle scuole di Lama dei Peligni, Loreto Aprutino, Moscufo, Ortona, Palena, Pescosansonesco, Pianella
Tra gli ottocento e più lavori eseguiti nella “Scuola di giornalismo” del Centro ci sono denunce forti e puntuali, così come idee intelligenti per preservare la natura e riflessioni e speranze affidate a testi, disegni e ricerche. Sono i paginoni con la cornice rosa, quelli dedicati all’ambiente. I lavori bordati di verde - tema: affetti e legami familiari - restituiscono l’immagine di un Abruzzo molto meno convenzionale di quanto si pensi, fatto di famiglie allargate e di donne emancipate e in posizione chiave, mica come nella rappresentanze politiche regionali... Una fotografia autentica. I duemila alunni che hanno raccolto l’invito del Centro sono tutti promossi “reporter ufficiali” del giornale. Pubblichiamo a puntate i lavori
1) Scuole di Avezzano, Balsorano, Cappelle, Casalanguida, Casoli, Castel Frentano e Cepagatti
2) I primi lavori delle scuole di Chieti 3) Gli altri lavori degli alunni delle scuole teatine
4) Ecco gli alunni reporter di Città Sant'Angelo, Fara, Farindola, Gissi e Casalanguida, Guardiagrele
6) Le pagine realizzate nelle scuole aquilane 7) Gli articoli delle scuole di Lama dei Peligni, Loreto Aprutino, Moscufo, Ortona, Palena, Pescosansonesco, Pianella
Tra gli ottocento e più lavori eseguiti nella “Scuola di giornalismo” del Centro ci sono denunce forti e puntuali, così come idee intelligenti per preservare la natura e riflessioni e speranze affidate a testi, disegni e ricerche. Sono i paginoni con la cornice rosa, quelli dedicati all’ambiente. I lavori bordati di verde - tema: affetti e legami familiari - restituiscono l’immagine di un Abruzzo molto meno convenzionale di quanto si pensi, fatto di famiglie allargate e di donne emancipate e in posizione chiave, mica come nella rappresentanze politiche regionali... Una fotografia autentica. I duemila alunni che hanno raccolto l’invito del Centro sono tutti promossi “reporter ufficiali” del giornale. Pubblichiamo a puntate i lavori
1) Scuole di Avezzano, Balsorano, Cappelle, Casalanguida, Casoli, Castel Frentano e Cepagatti
2) I primi lavori delle scuole di Chieti 3) Gli altri lavori degli alunni delle scuole teatine
4) Ecco gli alunni reporter di Città Sant'Angelo, Fara, Farindola, Gissi e Casalanguida, Guardiagrele
6) Le pagine realizzate nelle scuole aquilane
Tra gli ottocento e più lavori eseguiti nella “Scuola di giornalismo” del Centro ci sono denunce forti e puntuali, così come idee intelligenti per preservare la natura e riflessioni e speranze affidate a testi, disegni e ricerche. Sono i paginoni con la cornice rosa, quelli dedicati all’ambiente. I lavori bordati di verde - tema: affetti e legami familiari - restituiscono l’immagine di un Abruzzo molto meno convenzionale di quanto si pensi, fatto di famiglie allargate e di donne emancipate e in posizione chiave, mica come nella rappresentanze politiche regionali... Una fotografia autentica. I duemila alunni che hanno raccolto l’invito del Centro sono tutti promossi “reporter ufficiali” del giornale. Pubblichiamo a puntate i lavori
1) Scuole di Avezzano, Balsorano, Cappelle, Casalanguida, Casoli, Castel Frentano e Cepagatti
2) I primi lavori delle scuole di Chieti 3) Gli altri lavori degli alunni delle scuole teatine
4) Ecco gli alunni reporter di Città Sant'Angelo, Fara, Farindola, Gissi e Casalanguida, Guardiagrele
Tra gli ottocento e più lavori eseguiti nella “Scuola di giornalismo” del Centro ci sono denunce forti e puntuali, così come idee intelligenti per preservare la natura e riflessioni e speranze affidate a testi, disegni e ricerche. Sono i paginoni con la cornice rosa, quelli dedicati all’ambiente. I lavori bordati di verde - tema: affetti e legami familiari - restituiscono l’immagine di un Abruzzo molto meno convenzionale di quanto si pensi, fatto di famiglie allargate e di donne emancipate e in posizione chiave, mica come nella rappresentanze politiche regionali... Una fotografia autentica. I duemila alunni che hanno raccolto l’invito del Centro sono tutti promossi “reporter ufficiali” del giornale. Pubblichiamo a puntate tutti i lavori
1) Scuole di Avezzano, Balsorano, Cappelle, Casalanguida, Casoli, Castel Frentano e Cepagatti
2) I primi lavori delle scuole di Chieti 3) Gli altri lavori degli alunni delle scuole teatine
Tra gli ottocento e più lavori eseguiti nella “Scuola di giornalismo” del Centro ci sono denunce forti e puntuali, così come idee intelligenti per preservare la natura e riflessioni e speranze affidate a testi, disegni e ricerche. Sono i paginoni con la cornice rosa, quelli dedicati all’ambiente. I lavori bordati di verde - tema: affetti e legami familiari - restituiscono l’immagine di un Abruzzo molto meno convenzionale di quanto si pensi, fatto di famiglie allargate e di donne emancipate e in posizione chiave, mica come nella rappresentanze politiche regionali... Una fotografia autentica. I duemila alunni che hanno raccolto l’invito del Centro sono tutti promossi “reporter ufficiali” del giornale. Pubblichiamo a puntate tutti i lavori
1) Scuole di Avezzano, Balsorano, Cappelle, Casalanguida, Casoli, Castel Frentano e Cepagatti
2) I primi lavori delle scuole di Chieti
Chiudono le scuole e termina anche l'iniziativa del Centro dedicata agli studenti. Gli sguardi dei bambini hanno traiettorie diverse. Non è solo questione di prospettiva, dell’altezza scarsa da cui osservano il mondo; è la curiosità a marcare la differenza. Con i loro occhi attenti e vispi, che non stanno fermi mai, afferrano particolari e sfumature che ai grandi sfuggono. E lo raccontano in maniera incisiva, da veri reporter. Parchi e giardini trascurati, la costa minacciata dalle speculazioni, i monti feriti dalla mano dell’uomo: tra gli ottocento e più lavori eseguiti nella “Scuola di giornalismo” del Centro ci sono denunce forti e puntuali, così come idee intelligenti per preservare la natura e riflessioni e speranze affidate a testi, disegni e ricerche. Sono i paginoni con la cornice rosa, quelli dedicati all’ambiente. I lavori bordati di verde - tema: affetti e legami familiari - restituiscono l’immagine di un Abruzzo molto meno convenzionale di quanto si pensi, fatto di famiglie allargate e di donne emancipate e in posizione chiave, mica come nella rappresentanze politiche regionali... Una fotografia autentica. I duemila alunni che hanno raccolto l’invito del Centro sono tutti promossi “reporter ufficiali” del giornale.
Ecco i lavori delle scuole di Avezzano, Balsorano, Cappelle, Casalanguida, Casoli, Castel Frentano e Cepagatti