Scuola di giornalismo, ecco le pagelle: alunni abruzzesi promossi a pieni voti / 1

5 Giugno 2014

Chiudono le scuole e termina anche l'iniziativa del Centro dedicata agli studenti. Gli sguardi dei bambini hanno traiettorie diverse. Non è solo questione di prospettiva, dell’altezza scarsa da cui osservano il mondo; è la curiosità a marcare la differenza. Con i loro occhi attenti e vispi, che non stanno fermi mai, afferrano particolari e sfumature che ai grandi sfuggono. E lo raccontano in maniera incisiva, da veri reporter. Parchi e giardini trascurati, la costa minacciata dalle speculazioni, i monti feriti dalla mano dell’uomo: tra gli ottocento e più lavori eseguiti nella “Scuola di giornalismo” del Centro ci sono denunce forti e puntuali, così come idee intelligenti per preservare la natura e riflessioni e speranze affidate a testi, disegni e ricerche. Sono i paginoni con la cornice rosa, quelli dedicati all’ambiente. I lavori bordati di verde - tema: affetti e legami familiari - restituiscono l’immagine di un Abruzzo molto meno convenzionale di quanto si pensi, fatto di famiglie allargate e di donne emancipate e in posizione chiave, mica come nella rappresentanze politiche regionali... Una fotografia autentica. I duemila alunni che hanno raccolto l’invito del Centro sono tutti promossi “reporter ufficiali” del giornale.