Pineto

Addio a Truda, carabiniere e volontario: donò il midollo osseo per salvare un ragazzo

7 Ottobre 2025

Pineto in lutto. Giovanni aveva 53 anni, lascia tre figli: domani i funerali. (Nella foto Giovanni Truda premiato dall’allora sindaco Luciano Monticelli)

PINETO. Pineto in lutto per la scomparsa dell’appuntato scelto dell’Arma dei carabinieri e cavaliere della Repubblica Giovanni Truda. È deceduto ieri nell’hospice di Teramo all’età di 53 anni dopo aver lottato contro un male che lo attanagliava da mesi. Il militare si era distinto nell’arco della sua vita per la sua generosità verso gli altri: era un assiduo donatore di sangue e quando gli è stato chiesto nel 2009 di donare il midollo osseo per salvare un ragazzo di Bologna in fin di vita non si è tirato indietro. È stato premiato per i suoi atti di generosità, nel 2012, dall’amministrazione comunale retta dal primo cittadino Luciano Monticelli. Il comandante della locale stazione dei carabinieri maresciallo Luca Procida con la voce rotta dal dolore ieri sera lo ha ricordato così: «Giovanni era ancora in servizio e non ci ha mai lasciati con quella che era la sua grande voglia di vivere. Se ne va un ottimo collaboratore su cui potevo contare, ha prestato servizio a Pineto dal 2001 e prima era stato a Silvi».

Il militare lascia la moglie e tre figli. I funerali si svolgeranno domani alle 15 nella chiesa parrocchiale di Sant’Agnese. Innumerevoli ieri sono giunti alla famiglia messaggi di cordoglio da parte del comando provinciale dell’arma dei carabinieri, della polizia locale e dal Comune. Il sindaco Alberto Dell’Orletta ha commentato: «Pineto perde oggi non solo un servitore dello Stato in uniforme ma anche un cittadino che aveva instaurato con la nostra comunità un legame sincero e profondo ispirato alla solidarietà, alla legalità e al rispetto. A nome mio personale, dell’amministrazione comunale e di tutti i pinetesi, esprimo il più sentito cordoglio alla famiglia, ai colleghi dell’Arma dei carabinieri e a quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo».