ALBA ADRIATICA. Sono mesi che una donna di origini romagnole vive all’addiaccio in via Duca d’Aosta. La senzatetto, che in estate dormiva sopra le panchine, ora si è trasferita nel porticato di un condominio i cui abitanti chiedono un intervento al Comune di Alba Adriatica perché risolva la situazione. La donna, con i primi freddi, trascorre le sue ore seduta sulla soglia della palazzina condominiale dove operano anche una scuola di danza e un negozio. Di notte, poi, si rifugia al riparo dal freddo sotto il porticato condominiale.

I residenti raccontano di aver segnalato la donna al Comune affinché venisse aiutata a trovare un luogo idoneo al suo stato. Sembra, secondo il loro racconto, che i servizi sociali abbiano approcciato a lei ma senza risultato. Insomma, la senzatetto non vuole andare via preferendo continuare a stare lì. A preoccupare e a creare polemiche da parte dei condòmini e di altri residenti nei confronti delle istituzioni sono le condizioni igienico-sanitarie in cui versa la donna, che non ha un posto dove lavarsi né dove poter soddisfare le esigenze fisiologiche. Una condizione umana, insomma, pietosa rispetto alla quale sembra che nessuno possa fare nulla.

I residenti chiedono provvedimenti urgenti a tutela della senzatetto e di loro stessi per questioni di sicurezza e di igiene. Secondo loro sarebbe necessario adottare provvedimenti coattivi per aiutarla e sistemarla in una struttura idonea anche perché, secondo il racconto di chi vive nel quartiere, la stessa donna, che vivrebbe di espedienti, è stata avvicinata in modo equivoco da uomini di colore e disturbata da alcuni ragazzini.

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