Alba, commercianti abusivi rischiano di annegare  per scappare ai controlli

Tre commercianti abusivi hanno cercato una via di fuga tuffandosi in mare: due hanno rischiato di morire affogati a causa di sacchi di merce contraffatta

ALBA ADRIATICA. Inseguiti dalle forze dell'ordine, tre commercianti abusivi hanno cercato una via di fuga tuffandosi in mare. Due di questi, zavorrati di sacchi di merce contraffatta, hanno rischiato di morire affogati ma sono stati ripescati dalle motovedette della guardia costiera e riportati a riva. E' accaduto questa mattina ad Alba Adriatica, nel primo blitz interforze della stagione contro il commercio abusivo su area demaniale (spiaggia e lungomare).

Carabinieri, guardia di finanza, capitaneria di porto e polizia locale hanno accerchiato la passeggiata trasformata in un lungo ed interminabile bazar. Alcuni venditori abusivi (tra cui i tre ambulanti che hanno sperato di dileguarsi a nuoto), tutti stranieri di varia nazionalità, alla vista delle divise sono scappati, mentre altri, tra cui un minorenne ora affidato ad una casa famiglia di Teramo, sono stati bloccati.

L'operazione condotta dalle forze dell'ordine ha portato complessivamente alla denuncia di due persone per la legge Bossi-Fini, alla contestazione di violazioni amministrative per diecimila euro ed al sequestro di prodotti di abbigliamento contraffatti per un valore che si aggira intorno ai 10mila euro. Gli stranieri fermati sono stati denunciati per introduzione e commercializzazione di prodotti con marchi contraffatti.

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