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Alba, la nuova mareggiata fa slittare il ripascimento
Spostati a fine mese i lavori da 230mila euro previsti per la costa nord Con il maltempo quintali di vegetazione trasportati su un lungo tratto di arenile
ALBA ADRIATICA. Il mare è tornato ad avanzare sull’arenile nord di Alba Adriatica, portando con sé vegetazione spiaggiata e tornando a fare pressione sulla nuova barriera costruita a protezione della Bambinopoli. Questo è l’effetto dell’insolita ondata di maltempo, che ha anche ritardato il via alla stagione turistica per il turismo balneare e l’avvio di alcuni cantieri per la sistemazione del territorio in vista dell’estate. A riguardo, ieri, è arrivato il messaggio pubblico del sindaco Antonietta Casciotti: «Sono in programmazione interventi di rimozione dello spiaggiato. Si è in attesa di un miglioramento delle condizioni metereologiche che hanno determinato l'inevitabile sospensione di molti interventi previsti».
Tra questi, anche il ripascimento da 230mila euro per la costa nord e che vedrà la luce a fine mese. La nuova sabbia che sarà posizionata sull’arenile servirà soprattutto come barriera temporanea antierosione. Come mostrato anche dal ripascimento dell’anno scorso, però, l’intervento offrirà probabilmente un effetto benefico a breve termine. Per questo, come annunciato immediatamente dopo la grave mareggiata di inizio febbraio, i sindaci di Alba Adriatica Antonietta Casciotti, di Martinsicuro Massimo Vagnoni e di Tortoreto Domenico Piccioni, insieme agli operatori delle loro località, chiederanno a Regione e Governo nazionale un intervento risolutivo a difesa di tutta la costa dalla foce del Tronto fino al porto di Giulianova, con tempistiche e fondi certi. Un progetto del genere, da 50 milioni di euro, è già al ministero dell’Ambiente, come nei giorni scorsi i balneatori albensi hanno ricordato al segretario della Lega Matteo Salvini. Per sollecitare un intervento, i tre sindaci stanno preparando un documento unitario, che sarà reso pubblico lunedì durante una conferenza stampa . L’incredibile ondata di maltempo, ad ogni modo, ha ritardato anche altre opere previste nel territorio albense. Una di queste è quella per il rifacimento dell’asfalto in via Abruzzo, a Villa Fiore, che sarebbe dovuta cominciare lunedì. Ha preso il via ieri uno degli interventi previsti per la sistemazione della Bambinopoli, in particolare quello per la rimozione del campo di bocce e l’installazione della nuova pavimentazione.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Tra questi, anche il ripascimento da 230mila euro per la costa nord e che vedrà la luce a fine mese. La nuova sabbia che sarà posizionata sull’arenile servirà soprattutto come barriera temporanea antierosione. Come mostrato anche dal ripascimento dell’anno scorso, però, l’intervento offrirà probabilmente un effetto benefico a breve termine. Per questo, come annunciato immediatamente dopo la grave mareggiata di inizio febbraio, i sindaci di Alba Adriatica Antonietta Casciotti, di Martinsicuro Massimo Vagnoni e di Tortoreto Domenico Piccioni, insieme agli operatori delle loro località, chiederanno a Regione e Governo nazionale un intervento risolutivo a difesa di tutta la costa dalla foce del Tronto fino al porto di Giulianova, con tempistiche e fondi certi. Un progetto del genere, da 50 milioni di euro, è già al ministero dell’Ambiente, come nei giorni scorsi i balneatori albensi hanno ricordato al segretario della Lega Matteo Salvini. Per sollecitare un intervento, i tre sindaci stanno preparando un documento unitario, che sarà reso pubblico lunedì durante una conferenza stampa . L’incredibile ondata di maltempo, ad ogni modo, ha ritardato anche altre opere previste nel territorio albense. Una di queste è quella per il rifacimento dell’asfalto in via Abruzzo, a Villa Fiore, che sarebbe dovuta cominciare lunedì. Ha preso il via ieri uno degli interventi previsti per la sistemazione della Bambinopoli, in particolare quello per la rimozione del campo di bocce e l’installazione della nuova pavimentazione.
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