Alba, litiga con i genitori e dà fuoco alla casa: tutti salvi

L’incendio in un appartamento sul lungomare. A Frondarola le fiamme distruggono un alloggio popolare
ALBA ADRIATICA. Un corto circuito ha innescato un incendio che, alle 11 di ieri, ha letteralmente distrutto un appartamento al terzo piano di una palazzina popolare nella frazione di Frondarola a Teramo. Madre, padre e due figli minorenni, di cui una incinta, in quel momento erano però fuori casa. Le fiamme sono partite dalla camera da letto e si sono estese per l’intero alloggio causando molta paura e l’inagibilità dell’appartamento. Vigili del Fuoco, una volante e un’ambulanza del 118, sono accorsi sul posto, dopo che il centralino dei vigili era stato subissato da telefonate. Oltre a un funzionario dei vigili, è poi giunto anche il presidente dell’Ater, Marco Pierangeli.
C’è invece una lite in famiglia dietro il rogo che, ieri pomeriggio, è scoppiato in un appartamento al terzo piano sul lungomare Marconi, ad Alba, all’angolo con via Abruzzo, nel quartiere Villa Fiore. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, il figlio di una famiglia napoletana che da un mese occupa l’appartamento avrebbe cominciato ad inveire contro i familiari e, al culmine della lite, sarebbe salito in casa per dare fuoco a un materasso.
Le fiamme hanno così sprigionato una colonna di fumo visibile per un lungo tratto del lungomare. Sul posto, oltre a vigili, carabiniere e 118, sono giunti anche il neo sindaco di Alba, Tonia Piccioni, l’amministratore del condominio e il proprietario dell’appartamento, che ha in corso un contenzioso legale con la famiglia napoletana di 5 persone che lo occupa. L’ambulanza del 118 ha infine trasportato all’ospedale di Giulianova il giovane che, dopo aver dato in escandescenza, ha appiccato il rogo. Ha problemi psichici, è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio. Sempre ad Alba, il ramo di un imponente pino della Rotonda Nilo si è riversato sulla pista ciclabile, a pochi centimetri da una bancarella di dolciumi. Pochi minuti prima delle 19, mentre pioveva, ha ceduto il ramo principale di uno dei pini che separano la Rotonda Nilo e le sue bancarelle domenicali dalla pista ciclabile, di fronte l’ingresso della Bambinopoli. Il ramo si è abbattuto su un lampione, piegandolo, prima di riversarsi sull’asfalto ma, fortunatamente, il furgoncino del venditore di dolciumi è stato solo sfiorato e la pista ciclabile non era trafficata a causa della pioggia. I primi ad accorgersene sono stati gli ambulanti ed i volontari della sede della Croce Rossa, che hanno recintato l’area sotto il pino pericolante, mentre i vigili del Fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza l’area. (re.te.)