Allarme alberghi, la manodopera per l’estate non si trova

È scarsa l’offerta di lavoro per il personale di cucina, pulizia e sala: incidono i salari bassi legati ai contratti part-time
ALBA ADRIATICA. Nuova stagione estiva, stessi problemi di personale. Alberghi con o senza servizio mensa sono a caccia del personale che non si trova, o meglio scarseggia, specie nella fascia d’età 18-30 anni. La domanda supera l’offerta di lavoro e il settore soffre perché il personale, da impiegare in cucina e in sala principalmente, non c’è. Si preferiscono mansioni più leggere come reception e accoglienza le cui posizioni sono sature anche perché, sovente, il personale di front office resta lo stesso negli anni.
Come già evidenziato lo scorso anno, il personale chiede salari più generosi e assunzione regolare. Il costo del lavoro continua a essere il problema di fondo per cui spesso si ricorre a personale part-time. Però accade che di netto in busta agli stagionali resta poco e la proposta diventa poco attrattiva. Quello del cameriere, del servizio di pulizia o di cucina è un lavoro stancante e non adeguatamente remunerato, specie quando i contratti sono stagionali e il numero di ore tale da non permettere l’accesso alla Naspi.
Il presidente di Albatour (l’associazione degli albergatori che conta decine di strutture iscritte), Ludovico Tavoni, rimarca ancora una volta le difficoltà riscontrate. «Siamo di nuovo ad affrontare il solito problema di reperimento di figure anche specializzate», afferma Tavoni, «la stagione estiva è partita, in termini di prenotazioni, in maniera positiva e ci fa bene sperare per i mesi di luglio e agosto, dove registriamo un certo fermento. Per sopperire alla carenza di personale, tra noi albergatori associati spesso ci aiutiamo facendo valere il principio di mutuo soccorso. Per cui, grazie alla disponibilità dello stesso personale, chi ha meno bisogno dà in prestito risorse umane all’altro collega in difficoltà. Quanto ai prezzi, alcuni ritocchi sono stati apportati ai listini per gli aumentati costi di gestione, però come Albatour abbiamo lasciato libertà a ogni operatore di autodeterminarsi. Siamo comunque fiduciosi e pronti a offrire il meglio della proposta alberghiera agli ospiti che decidono di trascorrere le loro vacanze ad Alba Adriatica».
Giugno, dopo la parentesi sportiva nazionale con il volley e altre specialità in corso, continua a registrare richieste di soggiorno. Le proiezioni per luglio e agosto sembrerebbero, al momento, confermare il trend positivo dello scorso anno.
©RIPRODUZIONE RISERVATA