Reintegrato un medico licenziato dalla Asl

ATRI

Annullato il licenziamento del medico 

La Asl lo accusava di assenteismo ma il giudice dà ragione al professionista che ora è tornato al lavoro al Pronto soccorso

ATRI. La Asl lo ha licenziato in tronco un anno fa, il 18 ottobre del 2017, e il giudice del lavoro adesso lo ha reintegrato sul posto di lavoro. Umberto Del Papa, medico del pronto soccorso di Atri (Teramo), da qualche giorno è tornato al lavoro.
Il giudice infatti, con provvedimento emesso il 5 settembre, ha annullato il licenziamento ritenuto illegittimo e ha condannato la Asl di Teramo non solo a reintegrare il medico, ma anche a risarcire il danno da lui subito per complessivi 51,272 euro.
Il licenziamento senza preavviso era avvenuto nei confronti di Del Papa quasi contemporaneamente a quello di una veterinaria: per entrambi l’iter è stato lo stesso. L’ufficio procedimenti disciplinari ha aperto e chiuso un’istruttoria su presunti casi di assenteismo, in cui risultavano delle sfasature nella trimbratura di cartellini marcatempo. E in entrambi i casi l’ufficio ha comunicato al direttore generale Roberto Fagnano le proprie conclusioni: irrogare la sanzione disciplinare di licenziamento senza preavviso.
In entrambi i casi però il giudice del lavoro ha reintegrato i dipendenti licenziati. Nel caso della veterinaria, a cui venivano contestati gli orari dello svolgimento di alcuni controlli in un’azienda agroalimentare rispetto quelli in cui era entrata in servizio alla Asl, la reintegra è avvenuta alla fine del maggio scorso.
Ora arriva anche l’ordinanza di reintegra del medico dell’ospedale di Atri, contro la quale però la Asl sta presentando un’opposizione. Sono diverse le inchieste su casi di assenteismo alla Asl. Alcune, quelle interne, sono finite con il licenziamento dei dipendenti. Altre sono finite nel nulla o quasi: ad esempio quella della guardia di finanza su una decina di amministrativi, tecnici e medici ha visto l’archiviazione per tutti tranne che per un medico.
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