Ateneo Teramo, rivoluzione a scienze della comunicazione: via alle lezioni sul tablet /Foto

La piattaforma tecnologica permetterà agli studenti del primo anno di interagire con i docenti in una sorta di community on-line. Distribuiti agli studenti tablet di ultima generazione

TERAMO. «Una rivoluzione didattica che apre all’università virtuale i cui confini sono il mondo». Così il rettore dell’Univerità di Teramo, Luciano D’Amico, presentando iCom e il Progetto Tablet, la piattaforma tecnologica che permetterà agli studenti del primo anno di Scienze della Comunicazione e dell’amministrazione di interagire con i docenti, in una sorta di community on-line nei vari insegnamenti.

Agli studenti del corso saranno distribuiti tablet di ultima generazione e con l’introduzione di ulteriori tecnologie sarà data la possibilità di partecipare a forum e forme di autovalutazione: «Con l’utilizzo di tecnologie di frontiera - ha detto D’Amico - si attua quella forma di didattica in cui il docente guida la discussione critica. Vogliamo trasformare la nostra Università in un luogo virtuale totale, aperto alla internazionalità, dove si superi il limite del confine geografico».

Come ha spiegato anche il preside di Scienze della comunicazione, Luigi Burroni, l’innovativa esperienza parte da questa facoltà per estendersi, in futuro, a tutto l’ateneo: l’obiettivo è di ottimizzare la gestione dell’attività, di studio e di ricerca degli studenti ma soprattutto migliorare e promuovere lo scambio di informazioni e relazioni tra gli studenti e tra questi e i docenti.

Per portare avanti questo processo didattico, l’Università ha implementato una piattaforma e-learning denominata iCom, raggiungibile all’indirizzo www.icom.unite.it, dove ciascun docente ha a disposizione strumenti avanzati per arricchire la classica didattica frontale. Lo stesso docente svolgerà compiti di moderatore in confronti tra studenti sui casi di studio e i lavori di gruppo, nel corso di chat o forum attivabili «in moodle».

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