MOSCIANO. «Ci negano l'accesso agli atti», è l'accusa mossa dal gruppo consiliare «Nuovi Orizzonti per Mosciano» che ieri pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa, ha sottolineato come l'amministrazione comunale tenda, troppo spesso, ad ostacolare il regolare accesso agli atti ai consiglieri comunali. «Abbiamo richiesto la copia di importanti atti relativi alla variante al piano regolatore per le attività produttive ed un parere legale richiesto dall'amministrazione attinente proprio la variante.

Mentre la deliberazione comunale ci è stata consegnata il giorno successivo, il parere del legale ci è stato negato con varie scuse e, dopo aver atteso che il vicesindaco cercasse tra le carte e ci rimandasse in vari uffici, siamo dovuti ricorrere alla polizia municipale che con una relazione di servizio ha preso atto di quanto stava accadendo e delle nostre lamentele», affermano Maria Cristina Cianella e Massimo Martini, consiglieri del gruppo Nuovi Orizzonti.  «Solo dopo l'intervento della forza pubblica ci è stato concesso di avere copia del parere legale: non è possibile che avvengano simili fatti.

Ai consiglieri spetta per legge il diritto di accesso agli atti tramite semplice richiesta. Noi abbiamo dovuto protocollare la nostra richiesta, abbiamo atteso dieci giorni ed è stato necessario anche l'intervento della Polizia Municipale: questo è ostacolare la democrazia», concludono Cianella e Martini. Il parere legale richiesto dall'amministrazione ed oggetto del contendere riguarda, in particolare, lo scomputo di alcuni oneri a carico di un costruttore che andrebbero ora versati nelle casse comunali.

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