Auto ariete lanciata contro il bar Ma i ladri fuggono a mani vuote

Mosciano. Locale semi-devastato per un tentato furto: salta la vetrata, ma la porta della sala slot regge La titolare: nel mirino la zona di Convento, 3 giorni fa il colpo nella villa accanto a noi, la gente ha paura

MOSCIANO. Una zona presa di mira dai ladri. A due giorni dal furto nella villetta sulla strada che da Mosciano porta a Convento, i malviventi fanno un altro colpo, a poco più di 500 metri di distanza. Questa volta oggetto delle attenzioni di una banda composta da tre persone è stato il bar del Convento.

I malviventi non sono andati per il sottile: a bordo di un’auto, presumibilmente rubata, hanno preso la rincorsa in retromarcia e hanno colpito con la coda la porta d’ingresso. La vetrina è andata in frantumi e la porta è stata divelta. Erano più o meno le tre di notte, ladri sono così entrati nel locale, che ha una sala slot. Ma i malviventi si sono trovati davanti un imprevisto: fra il bar e la sala dove sono le macchinette c’è una porta, ben solida e chiusa a chiave. Probabilmente non lo sapevano e non sono riusciti ad aprirla. Pur avendo avuto l’accuratezza di girare tutte le telecamere di sorveglianza, forse non si erano portati adeguati arnesi da scasso. D’altronde i ladri avevano una certa fretta: il locale è dotato di sistema di allarme acustico, collegato a un istituto di vigilanza. Immediatamente l’istituto di vigilanza ha chiamato le forze dell’ordine. Sul posto è arrivata la polizia, ma nel frattempo i ladri erano risaliti sull’auto e sono fuggiti.

Ora i filmati delle telecamere di sicurezza sono al vaglio delle forze dell’ordine, anche per risalire al numero di targa dell’automobile. Sul posto, in piena notte, sono arrivati anche i titolari del bar. «Per fortuna non sono riusciti ad entrare nella sala slot», racconta Stefania Di Pasquale, proprietaria del bar, «ma il danno economico è comunque alto: sono state rovinate delle attrezzature, bisogna rifare tutta la porta d’ingresso e dobbiamo rivolgerci a vigilantes per sorvegliare il locale, visto che di domenica nessuno ce la rifarà. Ma la cosa più inquietante è che tutta la zona si sente presa di mira dai ladri. Da giorni si vedono macchine sospette che perlustrano la zona. E tre giorni fa c’è stato il colpo nella villetta a poche centinaia di metri da noi». Ci sono stati alcuni tentativi di furto, fino a quando giovedì mattina tre uomini si sono introdotti nella villa, dove c’è un’anziana allettata, hanno smurato la cassaforte e rubato oro e contanti. Ma i vicini di casa hanno dato l’allarme e carabinieri e vigili urbani si sono lanciati all’inseguimento dei ladri, arrestandone tre sul quattro.

«La zona è in campagna ma è popolata», riprende Di Pasquale, «Sono nati nuovi complessi e attività commerciali. C’è bisogno di più controlli, proprio ora che siamo sotto il tiro di queste bande. Per fortuna noi cittadini teniamo d’occhio quello che accade e se ci accorgiamo di qualcosa diamo l’allarme. Ma non possiamo fare tutto da soli. La verità è che qui a Convento sono tutti intimoriti e preoccupati di quello che sta accadendo».

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