inquinamento

Bagni vietati a nord e sud del fiume Vibrata

Troppi batteri: i sindaci di Martinsicuro e di Alba Adriatica ordinano il divieto vicino alla foce. Ora si spera nelle nuove analisi dell’Arta

MARTINSICURO. Primo divieto estivo di balneazione a Martinsicuro e Alba Adriatica sulle due sponde della foce del Vibrata. Per quanto riguarda la parte di Villa Rosa, ieri il sindaco di Martinsicuro Paolo Camaioni ha emanato un’ordinanza di divieto temporaneo di balneazione per 200 metri a nord della foce del fiume. Dalle analisi effettuate dall’Arta lo scorso 23 giugno è emersa la presenza di una carica batterica nelle acque del mare notevolmente superiore ai limiti di legge. In particolare sono stati trovati enterococchi per un valore di 3500 unità ogni 100 ml di acqua (la quantità massima consentita è di 200/100 ml) e di escherichia coli per un valore di 1184/100ml (quantità massima 500/100 ml). Tali valori, hanno potato il sindaco ad emettere il divieto temporaneo di balneazione informando i bagnanti con apposita segnaletica. Il divieto di balneazione della stessa zona era stato rimosso, sempre dal sindaco, il 10 giugno scorso dopo che le acque della zona erano passate da scarse a buone. Il Comune, tramite apposita ordinanza del sindaco, potrà provvedere alla revoca del provvedimento, se leprossime analisi effettuate dall’Arta accerteranno che sarà cessato l’inquinamento. «Questo divieto», spiega il primo cittadino di Martinsicuro, « si riferisce solo al punto di prelievo a 200 metri a nord della foce del Vibrata. Ricordo che in quel punto, come a Villa Rosa centro, che ha prodotto risultati eccellenti, l'Arta esegue campionamenti quindicinali. Abbiamo già scritto oggi stesso a tutti gli enti sovraordinati ed alle forze dell’ordine affinché aumentino fin da subito i controlli per individuarne le cause. Come amministrazione comunale ci stiamo impegnando a fondo e stiamo facendo tutto quello che è nelle nostre possibilità. Poiché il problema del Vibrata investe l'economia turistica di due importanti cittadine mi rivolgo con forza e determinazione alla Provincia di Teramo ed alla Regione Abruzzo affinché diano seguito velocemente a tutti gli adempimenti e le programmazioni che rientrano nella loro sfera di competenza, iniziando dal contratto di fiume. Tengo a precisare che in tutti gli altri sei punti di prelievo le acque sono in condizioni eccellenti».

A differenza di quella nord, sulla sponda sud della foce del torrente Vibrata i valori di batteri fecali registrati martedì scorso sono di poco superiori a quelli massimi consentiti, ma tanto è bastato per costringere il sindaco di Alba Adriatica Tonia Piccioni a firmare l’ordinanza di divieto di balneazione temporaneo: 591 unità di escherichia coli ogni 100 ml di acqua (il limite è di 500) e 380 unità di Enteroccocchi (il limite è 200). Ad essere coinvolte dalla misura, le prime concessioni e due spiagge libere albensi, per un totale di 300 metri di costa dalla Bambinopoli verso sud. Il divieto potrà essere revocato già nelle prossime ore, non appena arriveranno i risultati, che si sperano positivi, di nuove analisi dell’Arta nello stesso punto di prelievo. La notizia è comunque arrivata come un fulmine a ciel sereno, visto che tutte le analisi effettuate da aprile ad oggi avevano fatto registrare valori bassissimi o addirittura nulli di batteri: un’eccellenza che la qualità del mare nella zona nord della di Alba Adriatica non raggiungeva da tempo.

Sandro Di Stanislao

Luca Tomassoni

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