Biciclettata adriatica per chiedere più piste per le due ruote

In centinaia sono partiti da Martinsicuro e Francavilla per arrivare a Pineto, nell’area protetta del Cerrano

PINETO. In centinaia hanno preso parte alla Biciclettata adriatica, l'evento giunto alla quarta edizione che, lunedì, ha unito buona parte della costa abruzzese attraverso un lungo corteo di biciclette formato da appassionati partiti da Martinsicuro e Francavilla al Mare e riunitisi a Pineto. Una festa all’insegna della mobilità sostenibile e della valorizzazione dell'ambiente costiero abruzzese, nel corso della quale è stata sottolineata l'importanza di valorizzare il tracciato ciclopedonale adriatico, anche grazie ai recenti fondi messi a disposizione dalla Regione.

Le carovane di ciclisti, partite da nord e da sud, si sono ritrovate nell'area protetta del Cerrano, alla presenza di autorità locali. «Bisogna sbloccare fondi per completare il tracciato di ciclabile e soprattutto iniziare a lavorare su opere strategiche quali il superamento del Vomano, con un ponte o addirittura cercare una collaborazione tra tutti i Comuni per una prosecuzione lungo il fiume», ha dichiarato il neo sindaco di Pineto Robert Verrocchio, il quale ha parlato dell'importanza di trovare spazio per una pista ciclabile anche nel tratto di statale, tra Pineto e Scerne, oggetto di una prossima riqualificazione. Raffaele Di Marcello, del Coordinamento ciclabili Abruzzo teramano, ha invece auspicato che il progetto "Bike to coast" serva a migliorare il tracciato ciclabile costiero, affinché lo stesso entri a far parte dell'itinerario più ampio che unisce tutto il litorale adriatico e parte dell'Europa. «Ci siamo spostati da Montesilvano a Pineto senza emettere un grammo do CO2», ha sostenuto Mauro De Flaviis, fra gli organizzatori dell'evento, «Ciò sarebbe possibile tutti i giorni per chi ha voglia di spendere qualche minuto in più, sentendo però l'aria nei capelli e l'odore delle nostre pinete nel naso». Soddisfazione per la buona riuscita della manifestazione è stata manifestata anche da Marco Borgatti, responsabile della Federazione della sinistra di Roseto, mentre il presidente della Regione Luciano D'Alfonso ha evidenziato la necessità di ripensare il sistema della mobilità, contraddistinguendo il territorio anche per il cicloturismo e la mobilità sostenibile.

D'Alfonso ha preso parte all'incontro svoltosi nella Torre di Cerrano, dove è stata inoltre inaugurata la tre giorni internazionale "Towards 2020". «Noi dobbiamo assumere l’impegno di legare il valore del parco del Cerrano a quello della costa teatina, di modo che il mare Adriatico diventi il più grande parco di cui dispone l’Abruzzo», ha aggiunto il governatore.

Sandro Petrongolo

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