Matteo Salvini, leader della Lega

CARO ENERGIA

Bollette quadruplicate, azienda di Corropoli diventa caso nazionale

Attività abruzzese che realizza prodotti edili e industriali alla ribalta con la nota del leader della Lega Salvini: "Gli aumenti rischiano di essere colpi mortali". Confcommercio Pescara: "Tante piccole imprese rischiano la chiusura"

"Il caro-energia è una vera e propria emergenza nazionale per famiglie, artigiani e imprese: ringrazio il governo e in particolare il ministro Giorgetti che al Mise ha aperto un tavolo di confronto. Bene i provvedimenti delle ultime ore, ma servono almeno 30 miliardi e non c'è tempo da perdere. Rischiamo di perdere migliaia di posti di lavoro". A sottolinearlo è il leader della Lega, Matteo Salvini, che riporta gli aumenti segnalati in Abruzzo e Molise. "Il consumo di elettricità raddoppia - si legge in una nota della Lega - la bolletta quadruplica: è quanto succede a un'azienda di Corropoli, in provincia di Teramo, che realizza prodotti per il settore edile e industriale. Il salasso energetico rischia di essere un colpo mortale per molte attività della zona, tanto più se si considera che nel vicino Molise c'è un insediamento industriale che si occupa di automotive: i costi dell'energia (che nel resto d'Europa sono più bassi) lo rendono meno competitivo e quindi a forte rischio". 

Nel frattempo il presidente della Confcommercio Pescara, Riccardo Padovano, chiede un "decreto immediato del Governo per abbassare il costo dell'energia che agisca sia sull'eliminazione degli oneri si sistema che sulle altre voci della bolletta su cui è possibile
intervenire".

"L'incredibile aumento delle bollette di energia elettrica e gas", spiega Padovano, "mette a rischio la sopravvivenza di tantissime piccole imprese. Il Centro Studi Confcommercio parla di un aumento medio per le imprese del commercio e del turismo del 76%, ma soprattutto per bar e ristoranti tali aumenti superano quasi sempre il 100% con bollette quindi più che raddoppiate. Tra l'altro le piccole imprese sono quelle più penalizzate a causa di un'applicazione non equa degli oneri di sistema che pesano in percentuale maggiore su di esse. Tantissime piccole imprese, già in grave difficoltà per il rallentamento dei consumi legato alla nuova ondata pandemica - aggiunge Padovano -, rischiano seriamente di chiudere in mancanza di interventi immediati su quattro assi fondamentali: riduzione bollette energia, rinnovo cassa Covid, moratorie fiscali e creditizie, nuovi ristori mirati alle attività più colpite dalla nuova ondata".