GIULIANOVA

C'è il cenone, alle stelle i prezzi del pesce

Gli scampi sono stati quotati addirittura 70 euro al chilo, le mazzancolle 19. Sulla quantità del pescato ha inciso il maltempo: sono uscite poche imbarcazioni

GIULIANOVA. Alle stelle i prezzi dei crostacei nell’asta del mercato ittico di ieri, lunedì 23 dicembre, in vista della cena della vigilia di Natale. Gli scampi sono stati quotati all’ingrosso 70 euro più Iva al chilo, risultando il prodotto più caro in assoluto. A ruota le mazzancolle, vendute a 19 euro sempre al chilo e le cicale di mare a 18 euro. Per le altre varietà, al primo posto risultano il San Pietro a 25 euro al chilo e a seguire le sogliole a 21 euro e i calamari a 20. Quindi nell’ordine le seppie a 15 euro, gamberi rosa e polpo di scoglio a 12, moscardini a 11, triglie e frittura a 9. Poco apprezzati i merluzzi a 8 euro.

La pesca della domenica è stata caratterizzata dal maltempo e il vento ha reso difficoltose le attività in mare. Tant’è che alcune unità, quelle di piccole dimensioni, sono rimaste in porto. Solo sei pescherecci di una certa portata hanno sfidato le onde, pescando entro le 20 miglia. Solo due si sono spinti oltre, alla ricerca evidentemente del miglior prodotto di qualità, molto ricercato a tavola come ad esempio gli scampi. L’asta, come ogni giorno, è iniziata alle 4.30 e sul nastro sono transitate 594 casse di pescato per un totale di due tonnellate di pesce vario venduto. Il volume d’affari scaturito dalle contrattazioni è stato di circa 20mila euro. Bene anche l’asta delle vongole, quotate a un prezzo massimo di 26 euro al sacco da 10 chilogrammi. Si è dichiarato soddisfatto Silvestro Gino Gervasini, direttore del mercato ittico di Giulianova, che ha affermato: «Nonostante la frenesia della vigilia che prende un po’ tutti, l’asta che ha preceduto il Natale è stata tranquilla e si è svolta senza incidenti di percorso. Il maltempo ha inciso un po’ sulle quantità trattate, ma in compenso armatori e commercianti penso si possano ritenere contenti. Poteva andare peggio se il maltempo fosse continuato».

Anche Luca Ranalli, amministratore unico della municipalizzata Giulianova Patrimonio, mostra compiacimento per come sono andate le contrattazioni.
Questa mattina c’è stata la replica, ma solo con il pescato di alcune imbarcazioni minori. Ora il mercato ittico rimarrà chiuso per le festività natalizie e riaprirà nelle giornate del 29, 30 e 31 dicembre quando sarà venduto il pesce destinato al cenone di Capodanno. Con molta probabilità i prezzi dovrebbero mantenersi costanti, ma incideranno sempre le condizioni meteo marine. (al.al.)
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